Corrado Guzzanti saluta Andrea Purgatori: “Uno dei miei più cari amici, compagno di molte follie”
"È morto Andrea Purgatori, uno dei miei amici più cari". Con queste parole, Corrado Guzzanti saluta il giornalista e sceneggiatore, scomparso all'età di 70 annidopo una malattia fulminante. Con un post sui social Guzzanti ricorda il rapporto con Purgatori, che oltre al suo lavoro di cronista è stato un personaggio in grado di raccontare la realtà anche attraverso codici differenti, come quello comico e satirico. Proprio in questo ambito l'amicizia con Guzzanti ha trovato uno sbocco artistico e i due, insieme, hanno dato vita ad alcuni dei programmi più ambiziosi, folli e improbabili degli ultimi anni, tra cui quelli citati proprio da Guzzanti:
Grande giornalista, grande autore, compagno di molte follie come “il caso Scafroglia”, “Fascisti su marte” e “Aniene”. Un abbraccio a tutti quelli che gli hanno voluto bene, e sono tantissimi.
Andrea Purgatori e il rapporto con Corrado Guzzanti
Purgatori, infatti, era stato autore dell'ultimo programma di Corrado Guzzanti su Rai3. Il caso Scafroglia risale al 2002, a scrivere il programma con Guzzanti e Purgatori anche Gabriella Ruisi e Andrea Salerno (attuale direttore di La7), con la collaborazione di Andrea Blarzino e Curzio Maltese. La trasmissione si basava sull'idea di fare luce su un caso di una persona scomparsa, Mario Scafroglia, con chiari riferimenti alla trasmissione Chi l'ha visto?. L'approfondimento di questo caso, palesemente inventato, si battevano varie strade e tracce, che finivano per essere pretesti per spunti di riflessione in chiave satirica su temi di attualità, politica e costume, nonché sui meccanismi della Tv italiana. Alla fine del programma (che si trova su RaiPlay) si scopriva che il Mario Scafroglia scomparso altri non era se non lo stesso conduttore, interpretato da Guzzanti.
Da Il caso Scafroglia a Fascisti su Marte
Purgatori partecipò anche a un'altra follia di Guzzanti, Fascisti su Marte, l'idea di una serie di cinegiornali del Ventennio fascista sottratti alla censura che riportavano alla luce una finta vicenda mussoliniana: la colonizzazione di Marte. E ancora, con il passaggio a Sky di Guzzanti, Purgatori collaborò anche alla scrittura di Aniene, l'ultimo programma televisivo con Guzzanti protagonista.