Come Amber Heard risarcirà Johnny Depp anche se “potrebbe non permetterselo”
Johnny Depp ha vinto il processo di diffamazione contro l'ex moglie Amber Heard. Il tribunale di Fairfax, in Virginia, ha stabilito che l'attrice dovrà versare all'ex marito un risarcimento di 10 milioni di dollari. Ma Elaine Bredehoft, avvocatessa della star di Aquaman, in un'intervista rilasciata qualche settimana fa a Today, ha affermato che la sua cliente potrebbe "assolutamente non permettersi" di pagare l'ingente somma di denaro e che ha annunciato la decisione di presentare ricorso. Cosa comporta questo per il risarcimento che spetta a Depp?
Come Johnny Depp otterrà il risarcimento da Amber Heard
Il sito HollywoodLife ha intervistato l'avvocato Raiford Dalton Palmer, che ha fatto chiarezza e spiegato come la star di Hollywood riceverà lo stesso il risarcimento che gli spetta, nonostante la situazione finanziaria della ex moglie. "Johnny ha una sentenza che afferma che lei glielo deve. Lui può riscuotere da lei beni e entrate per decenni. Ma le persone intelligenti con i soldi sanno come proteggere i beni. Lei potrebbe provare a usare il fallimento per rallentare i pagamenti, ma questo non è un toccasana", ha affermato l'avvocato. Palmer ha anche spiegato cosa succederà ora che l'attrice ha annunciato di voler fare ricorso contro la sentenza del processo:
Un ricorso potrebbe sospendere l'esecuzione della sentenza. In tal caso, le verrebbe chiesto di inviare una cauzione per garantire l'importo stabilito. Un appello non è un "rifacimento" di un processo. È necessario dimostrare che il tribunale ha commesso uno o più errori nell'applicazione della legge e che tali errori non erano innocui.
La decisione di Amber Heard di fare ricorso
Heard è tutt'altro che intenzionata a chiudere il processo contro Depp. Nella giornata del 24 giugno, i legali dell'attrice e dell'ex marito si sono riuniti nello stesso tribunale nel quale si è svolto il processo, con il giudice Penney Azcarate, come riporta il Los Angeles Time. Uno dei portavoci della star di Aquaman ha fatto sapere l'intenzione della sua cliente è quella di presentare ricorso, notizia che era già stata anticipata il giorno dopo la fine del processo, che l'aveva vista colpevole di diffamazione nei confronti dell'ex marito per via di un articolo pubblicato sul Washington Post nel 2014.