Clizia Incorvaia dopo la denuncia di Sarcina: “Un bravo genitore fa un passo indietro rispetto alla propria rabbia”

Il nome di Clizia Incorvaia in queste settimane è tornato all'attenzione delle cronache a seguito della denuncia dell'ex marito Francesco Sarcina. Il cantante delle Vibrazioni ha accusato l'influencer di aver sfruttato l'immagine della loro bambina sui social. Dopo essersi inizialmente difesa anche sul suo profilo Instagram, Incorvaia è stata ospite a La Vita in Diretta e ha commentato la vicenda anche con Alberto Matano.

Le parole di Clizia Incorvaia a La vita in diretta

A chiederle come stesse affrontando questo momento delicato, in quanto coinvolta in una vicenda giudiziaria che vede al centro del contendere sua figlia Nina, ancora minorenne, dopo le accuse rivoltegli dall'ex marito, Clizia Incorvaia risponde dicendo: "I figli devono essere lasciati fuori dalle dinamiche tra ex coniugi". Poi, entrando ancor più nel merito della questione, aggiunge un'ulteriore considerazione dicendo:

Credo che un bravo genitore, ho imparato questo, deve fare un passo indietro rispetto alla propria rabbia. Quindi io tutto ciò rispondo insegnando a mia figlia l’amore. Spero che non legga certe cose. Perché chi agisce con rabbia non capisce che sta facendo male alla mia piccola, che ha 9 anni e magari lo legge, anche se non ha un telefono o qualcuno glielo riporta. Però poi leggerà di questa battaglia mediatica, mediocre, becera e di bassissimo livello dai suoi genitori. E mi dispiace, mi dissocio.

Clizia Incorvaia rinviata a giudizio

L'influencer, secondo quanto si legge sul Corriere della sera, è stata rinviata a giudizio dopo la denuncia dell'ex marito, poiché secondo il pm che si sta occupando del caso, ci sarebbero almeno cinque episodi in cui la piccola Nina sia stata esposta, pur trattandosi di contesti pubblicitari. Il pm, quindi, avrebbe sottolineato che questo atteggiamento è sarebbe "in palese violazione degli impegni assunti in sede di separazione dall’ex coniuge Sarcina, e al fine di trarre profitto per sé e per altri". Inoltre, sembrerebbe che un messaggio ricevuto dal cantante e da lui conservato, sarebbe stato dirimente nella decisione presa al momento dal giudice, poiché vi era chiaramente scritto che il frontman delle Vibrazioni fosse in disaccordo con l'uso delle immagini della raffiguranti la bambina.