Claudio Cecchetto: “Mai attaccato Pezzali, ma lui l’ha fatto. La serie sugli 883? Falso che odio la provincia”
Claudio Cecchetto ha commentato per la prima volta la nuova serie Sky Hanno Ucciso l'uomo Ragno, che racconta la storia di Max Pezzali e degli 883. Produttore discografico, è stato lui a scoprire il cantante e a lanciare la sua carriera, dalla provincia alle hit in vetta alle classifiche. Intervistato da Il Giornale, ha raccontato cosa pensa della serie e in che rapporto è con l'ex leader del gruppo.
Cosa pensa Claudio Cecchetto sulla serie Hanno Ucciso l'uomo ragno
"Mi piace, racconta di un sogno", ha spiegato Cecchetto a proposito della serie tv Hanno Ucciso l'uomo ragno, che racconta la storia di Ma Pezzali e Mauro Repetto, dal momento in cui si sono conosciuti al successo conquistato durante la carriera. Tuttavia c'è un aspetto che al noto produttore non è piaciuto e che riguarda la provincia: "Quando il Cecchetto della serie dice: Basta parlare della provincia, alla gente fuori non importa della provincia, io mica vado in giro a dire che sono di Ceggia'. In realtà non è così. Io sono molto orgoglioso del paese da cui arrivo, dico sempre a tutti che arrivo da lì".
Cecchetto crede che la provincia abbia un potenziale perché ti dà "voglia di emergere" e durante la sua attività ha più volte scoperto ragazzi di provincia. In molti lo hanno descritto come un ‘Disney italiano', una persona che ‘costruisce i sogni'. Una definizione che lo lusinga: "La mia Disneyland è stata come il clan di Celentano. Dove è rimasto solo Celentano. Scherzo, tutti quelli che ho lanciato per fortuna hanno la loro carriera, duratura, bella".
Il rapporto con Max Pezzali
È stato Cecchetto ad avviare la carriera di Pezzali e a permettergli di scalare le vette delle classifiche con i suoi brani. Con il passare del tempo, però, qualcosa nel loro rapporti si è rotto e in diverse occasioni il produttore ha definito l'artista un "ingrato", che non è mai stato riconoscente nei suoi confronti. Ad oggi sembra che i due non abbiano trovato un punto di incontro, anzi, Cecchetto ha spiegato: "Le persone hanno voglia di sognare, non di ricordare il lato sgradevole delle cose. Quello rovina il sogno e basta. Peccato, è andata così, è l'extra Disneyland. Io non l'ho mai attaccato ma mi sono sentito attaccare. Per dirla alla Vasco Rossi: Non sono le persone che tradiscono ma i loro guai".