Cicciolina: “Andai in vacanza con Berlusconi, niente sesso fra noi. Amava le donne, l’hanno crocifisso”
La scomparsa di Silvio Berlusconi è stato uno degli eventi più significativi degli ultimi mesi. Il Cavaliere ha segnato la storia dell'imprenditoria, dello spettacolo e della politica italiana, e per chi bazzicava questi mondi sarebbe stato difficile non incontrarlo. Ed è così che anche un'ex diva a luci rosse come Ilona Staller, conosciuta ai più come Cicciolina, ai microfoni dell'Adnkronos ha ricordato un episodio in cui ebbe a che fare con l'ex premier.
Il ricordo di Ilona Staller
"Mi sono dispiaciuta tanto per la scomparsa di Berlusconi. Al di là della propria tendenza politica, la morte di una persona è sempre terrificante, una cosa brutta" ha dichiarato l'attrice che ha conosciuto il patron di Mediaset nei primi Anni Settanta, quando lei era una modella e lui un giovane imprenditore. Di quel periodo, infatti, ricorda: "Nel 1973 con Berlusconi trascorsi una bellissima vacanza in una isola greca. Niente sesso tra di noi, fu una simpatica amicizia". A questo proposito Staller ha aggiunto una considerazione piuttosto personale, in merito al trattamento che negli anni è stato riservato al leader di Forza Italia: "Amava le donne ma lo hanno crocifisso, mentre non mi pare che abbiano crocifisso l'ex presidente degli Stati Uniti d'America, Bill Clinton per il caso Lewinsky".
Il consiglio a Pier Silvio Berlusconi
Ora che tutto l'impero di Berlusconi è principalmente nelle mani dei figli maggiori, Pier Silvio e Marina, Ilona Staller sente di voler dare un consiglio al nuovo patron di Mediaset che si sta impegnando affinché le sue reti cambino un po' il loro volto. L'attrice, ex concorrente dell'Isola dei Famosi, quindi, aggiunge: "Spero che Pier Silvio faccia bene alla guida di Mediaset, faccia soprattutto delle cose importanti e intelligenti", che non oscurino il "colore" di certa televisione che rischia di diventare "monotona", come "quella pubblica che fa troppo politica e poche cose leggere". Il consiglio, quindi, sembra essere quello di non snaturarsi e perdere anche riconoscibilità.