Chiara Rabbi ricoverata per infezione alle vie respiratorie: “Stavo male, febbre alta e non respiravo”
Chiara Rabbi, ex corteggiatrice di Uomini e Donne e scelta del tronista Davide Donadei, ha fatto sapere di essersi vista costretta ad andare in ospedale dopo essere stata male:
La diagnosi finale è infezione delle vie respiratorie, faringite, otite, tracheite febbrile e principio di broncopolmonite presa in tempo. Ho deciso di fare la terapia a casa, fino a venerdì non posso mettermi in viaggio perché sto veramente male, la febbre non scende mai e quando respiro mi brucia tutto. Appena mi rimetto vi racconto, ma credetemi non sono mai stata così male.
Chiara Rabbi racconta cosa le è successo
In una serie di video pubblicati tra le storie di Instagram, Chiara Rabbi ha raccontato cosa le è successo in questi giorni. È partita per trascorrere cinque giorni con suo padre e suo fratello e si è sentita poco bene. La situazione è andata peggiorando:
Parto cinque giorni con papi e mio fratello. Il primo giorno già stavo male, avevo gli occhi gonfi. Il secondo giorno, mi sono svegliata malissimo. Andiamo al mare e inizio a sentirmi influenzata. Iniziano a farmi male le ossa. Tutto nel giro di un'oretta. Dovevo andare a scattare delle foto. Ci sono andata e al mio ritorno, verso le 18, stavo malissimo. Avevo 40 di febbre, mi faceva male tutto, la gola era diventata qualcosa di assurdo.
Il ricovero in ospedale
Così, Chiara Rabbi ha chiesto al padre di portarla in ospedale: "Non respiravo, stavo male. Mi facevano male i polmoni. Il dolore alla gola si era spostato all'orecchio e alla testa". Una volta ricoverata ha ricevuto la diagnosi:
Arriviamo in ospedale, tremavo con 40 di febbre, il tampone era negativo. Mi hanno fatto l'elettrocardiogramma, poi il prelievo da cui è risultato tutto sballato, un'infezione assurda. Ho fatto i raggi ai polmoni. Alla fine mi hanno diagnosticato un'infezione delle alte vie respiratorie, faringite, otite e tracheite febbrile. Ho preso in tempo un principio di broncopolmonite.
Così, ha fatto sapere di avere deciso di proseguire la terapia a casa: "Sarò a letto fino a venerdì. Dato che la terapia potevo farla anche a casa, non me la sono sentita di rimanere in ospedale. Ora sta iniziando a fare effetto tutto, sento che la febbre si è abbassata. Stanotte piangevo perché non respiravo. Speriamo di rimettermi".