Chiara Ferragni e i brand che hanno abbandonato: Pigna “guarda al futuro”, Tod’s prende tempo
Nella fuga dei brand scatenata dal caso panettoni Balocco e pubblicità ingannevole, le parole dell'Ad di Pigna, noto marchio di cancelleria. L'azienda ha deciso di "guardare al futuro" dopo la collaborazione per la collezione scuola a marchio Chiara Ferragni. Tod's prende tempo e aspetta la magistratura.
Pigna: "Ha doti umane e imprenditoriali"
L'Ad dell'azienda Massimo Fagioli si è espresso così in un'intervista a La Repubblica dello scorso dicembre: "Collaboriamo con Chiara Ferragni da diversi anni, avendo avuto modo di apprezzarne le doti umane e imprenditoriali. La relazione commerciale tra i due brand italiani è stata proficua e soddisfacente in tutti i mercati in cui operiamo. La storia di 185 anni di Pigna, la nostra leadership e il nostro stile aziendale ci portano a guardare verso il futuro, con l’auspicio che l’attuale non facile contesto possa essere superato”.
Fuga dei brand: chi se n'è andato, chi ci pensa e chi tace
Al momento, Safilo e Coca Cola hanno aderito alla fuga dei brand e interrotto le collaborazioni in corso. Occhiali da sole e bibite gassate restano al momento lontani da City Life. Monnalisa ci sta pensando. Noto marchio toscano di abbigliamento per bambini, ha comunicato, tramite la Creative Director Barbara Bertocci, di stare facendo delle valutazioni, che presto verranno comunicate anche alla diretta interessata. “Siamo un’azienda quotata in Borsa e dobbiamo prima valutare con il nostro Cda il da farsi. Le feste di Natale hanno rallentato un po’ questo processo”, ha dichiarato a La Repubblica.
Tutto tace per quanto riguarda gli altri famosi marchi che hanno accostato le loro realtà commerciali al nome Chiara Ferragni. Realtà enormi con un rilevante peso specifico sul mercato, come l'Oréal, Nestlè, Procter & Gamble, Calzedonia, Intimissimi, Nespresso, Morellato e Tod's.
Tod's, Diego Della Valle: "Aspettiamo la magistratura"
In particolare, per Tod's era stata nominata membro del cda nella primavera 2021, anche se nel settembre 2022 ha smesso di essere membro indipendente proprio per via della pubblicità. Diego Della Valle ha rotto il silenzio giusto ieri con Milano Finanza sul futuro di Chiara Ferragni nella loro azienda: "Bisogna vedere cosa succederà, facciamo lavorare tranquillamente la magistratura. Diamo il tempo alle persone di dimostrare quello che hanno fatto, adesso se ne occupa la magistratura". Poi ha concluso: "Chiara è tranquilla come deve essere perché la magistratura in Italia è cosa seria. Quindi quando avremo delle risposte vedremo cosa fare".