Chiara Ferragni contro FdI, partito di Giorgia Meloni: “Nelle Marche impossibile abortire”
A un mese dalle elezioni politiche del 25 settembre, è Chiara Ferragni a lanciare una campagna contro Fratelli d’Italia, partito di Giorgia Meloni, dal suo profilo Instagram. Il tema è il diritto all’aborto, diritto cui – denuncia – sarebbe praticamente impossibile accedere nelle Marche governate da Fratelli D’Italia. Proprio dalle Marche, ieri, è partita la campagna elettorale della leader di Fratelli d’Italia, intervenuta sul palco ad Ancona.
La denuncia di Chiara Ferragni
L’imprenditrice digitale ha condiviso un articolo pubblicato dal Guardian e ripreso da TheVision che denuncia quanto sia complesso abortire nelle Marche, regione governata da Fratelli d’Italia dal 2020 che conta una percentuale del 71% di medici o personale sanitario obiettore. Centinaia le donne costrette a spostarsi in altre regioni d'Italia per poter abortire. Non solo. Sempre dal 2020, il consiglio regionale marchigiano ha deciso di non applicare la misura prevista dal Ministero della Salute che consente anche alle cliniche di fornire la pillola abortiva. “Oggi è il nostro tempo di agire per far sì che queste cose non accadano”, scrive l’influencer. Un intervento che arriva a circa un mese dal voto e che ha un suo peso specifico, soprattutto in considerazione della platea internazionale della quale gode la Ferragni e del seguito italiano composto in larga parte da giovani adulti.
Chiara Ferragni dopo l’affossamento del Ddl Zan: “Pagliacci senza palle”
Ferragni si era già politicamente schierata lo scorso anno, subito dopo l’affossamento del disegno di legge contro l’omotransfobia, il cosiddetto Ddl Zan. “Siamo governati da pagliacci senza palle”, aveva scritto l’influencer in una delle rarissime occasioni di un suo intervento in tema politico, mondo dal quale si era tenuta accuratamente lontana nei primi anni della sua carriera.