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“Chi non lavora non si abbandona”, Iva Zanicchi frena Adriano Celentano sul reddito di cittadinanza

Il Molleggiato si è detto contro la decisione del governo Meloni di abolire il Rdc, rimaneggiando il titolo del suo storico brano ‘Chi non lavora non fa l’amore’. Zanicchi non ci sta: “Celentano predica male: giusto aiutare chi non lavora, ma non così: l’ozio è il padre dei vizi”.
A cura di Giulia Turco
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Iva Zanicchi interviene per contraddire Adriano Celentano. Il Molleggiato negli ultimi giorni si è esposto pubblicamente sulla decisione del governo Meloni di abolire il Reddito di Cittadinanza, schierandosi da lato di chi non lavora. L’Aquila di Ligonchio, che già in passato si era detta a favore delle politiche della premier, ha avuto da ridire.

Adriano Celentano critica l’abolizione al Reddito di cittadinanza

È con un post su Facebook che Celentano ha voluto mettere in chiaro cosa ne pensa dell’idea di abolire definitivamente la misura varata dal Movimento Cinque Stelle. Utilizza il titolo del suo storico brano ‘Chi non lavora non fa l’amore’, storcendo le parole per lanciare il suo messaggio personale a proposito del Rdc. “Chi non lavora… comunque non si abbandona”, rilancia il cantautore a corredo di un suo scatto in bianco e nero, in sella ad un trattore.

La replica di Iva Zanicchi 

Intervistata da Adnkronos, Iva Zanicchi si è detta in disaccordo con le posizioni di Celentano. “Come tutti, ho un amore fortissimo per Celentano, lo amo come artista, ma non è detto che ogni volta che lui ‘predica’ io sia d’accordo con lui”, ha spiegato la cantante. “E in questo caso non lo sono: sulla difesa del reddito di cittadinanza la sua ‘predica’ è sbagliata.

Io sono d’accordo nel difendere chi non ha un lavoro”, prosegue Zanicchi che già in passato aveva espresso consensi verso le idee politiche di Giorgia Meloni, “ma sono altrettanto d’accordo con il Governo quando cerca di aiutare soltanto chi ha veramente bisogno”, spiega. “Se questi aiuti vanno anche a ragazzi che il lavoro non lo cercano e restano a casa, magari sommando qualche lavoretto in nero, allora non va bene: non si aiutano così, perché è diseducativo e si fa loro del male”, conclude la cantante. L’ozio è il padre dei vizi”.

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