Chi è Francesca Manzini, imitatrice e conduttrice di Striscia la Notizia con Gerry Scotti
Imitatrice, comica e conduttrice. Francesca Manzini, classe 1990, si è fatta strada nel mondo dello spettacolo grazie al suo talento per le imitazioni. Nel corso della sua carriera, ha lavorato anche come attrice, speaker radiofonica e ha partecipato alla prima edizione di Amici Celebrities. Ora è conduttrice di Striscia la Notizia al fianco di Gerry Scotti.
La carriera di Francesca Manzini tra radio e tv: chi è la conduttrice di Striscia la Notizia
Francesca Manzini ha iniziato la sua carriera da autodidatta: non ha mai studiato recitazione ma si è avvicinata al mondo delle imitazioni facendo per anni l'animatrice nei villaggi turistici. Nel 2016 è approdata in radio, partecipando al programma Tutti pazzi per Rds. Poi ha mosso i primi passi in tv, come ospite fissa in diversi programmi di Piero Chiambretti. Al cinema, ha recitato al fianco di Carlo Verdone in Benedetta Follia. L'imitazione di personaggi noti, tra cui Mara Venier, Sabrina Ferilli, Maria De Filippi, è rimasto uno dei suoi cavalli di battaglia. Nel 2020 ha debuttato come conduttrice di Striscia la Notizia insieme a Gerry Scotti, dove è tornata anche quest'anno.
Francesca Manzini è fidanzata con il sosia di Johnny Depp
Francesca Manzini ha vissuto una relazione con Christian Vitelli che sembrava destinata a sfociare nel matrimonio. Poi, però, si è interrotta bruscamente. L'imitatrice ha ormai voltato pagina e oggi è felicemente fidanzata con Marco Scimia. L'uomo è un barbiere di trentacinque anni, ma è anche il sosia italiano dell'attore Johnny Depp. In lui, Francesca Manzini sembra aver trovato l'altra metà della mela.
Il doloroso passato: la violenza psicologica e la bulimia
In un'intensa intervista rilasciata a Verissimo nel 2019, Francesca Manzini parlò del suo doloroso passato. In particolare, l'imitatrice ha raccontato di un rapporto conflittuale con i genitori che, a suo dire, anziché trasmetterle dei valori, attuavano una sorta di "violenza psicologica". Così, lei si rifugiava nella sua camera e guardava vecchi film per estraniarsi: "Ci provavo a parlare con mamma e papà, ma non ci riuscivo mai. Erano sempre molto nervosi". Ai problemi con i genitori, si sono aggiunti quelli con anoressia e bulimia: "Sono stata anoressica per tre mesi e mezzo e subito dopo sono entrata nella bulimia, per sei anni. Ho vissuto male, perché ero in un abbandono totale". Ha vissuto, dunque, questa battaglia da sola ed è riuscita a uscirne vincente. Oggi, i rapporti con la madre sarebbero molto più distesi.