Chi è Dario Faini, in arte Dardust, autore di molti grandi successi italiani
Dardust, nome d'arte di Dario Faini, è un pianista, compositore, produttore discografico e musicista italiano. C'è lui dietro alcuni dei più grandi successi di numerosi artisti del momento, come Mahmood, Thegiornalisti, Emma Marrone, Giusy Ferreri. Nel 2021 è salito sul palco del Festival di Sanremo, in occasione della finale, con la Quintana tamburini di Ascoli Piceno, sua città d'origine. Era presente anche nel 2019: è stato l'autore di Soldi, il brano con cui Mahmood ha vinto quell'edizione. Quest'anno sarà ospite sul palco dell'Eurovision Song Contest, in programma dal 10 al 14 maggio a Torino.
Chi è Dardust e perché Dario Faini si fa chiamare così
Polistrumentista e compositore, esordisce con il nome d’arte Dardust, con l'evidente intenzione di omaggiare Ziggy Stardust di Bowie, nel 2015, con il suo primo album 7, e nel 2016 con Birth. Qui c’è tutto il suo talento e la sua cultura musicale, grazie al quale le sonorità del pianoforte classico incontrano quelle dell’elettronica, per un risultato assolutamente creativo e originale. Originario di Ascoli Piceno, si avvicina allo studio del pianoforte molto giovane, spaziando in diversi generi, dalla musica pop a quella elettronica. Prima di lavorare con diversi artisti, ha portato avanti anche progetti da solo: la prima pubblicazione, il suo album di debutto, è uscito nel marzo del 2015. Ma già da diversi anni, in particolare dal 2006, aveva un contratto come autore con la Universal Music Publishing. Sul suo profilo Instagram (IG @dardust) condivide diversi momenti della sua carriera professionale.
La carriera di Dardust come autore per Mahmood e tanti altri artisti
La quota partecipativa di Dardust a Sanremo 2021 la dice lunga sulla sua risonanza nel contesto musicale italiano. Al Festival ci sono state cinque canzoni da lui firmati. Tre brani con il suo nome d’arte, cioè Voce di Madame, La genesi del tuo colore di Irama e Amare de La Rappresentante di Lista, e due brani con il suo nome all’anagrafe Dario Faini, Glicine di Noemi e Quando trovo te di Francesco Renga.
Come produttore ha creato un marchio di fabbrica, riuscendo di fatto a plasmare l'indie italiano e portarlo definitivamente verso una fruizione di massa, senza per questo sporcarlo, ma conservando una profonda raffinatezza in termini di scelte stilistiche e cultura musicale. Non a caso, per questa ragione, è tra i più apprezzati dai più noti artisti italiani che a lui si sono affidati: TheGiornalisti, Levante, Jovanotti, Emma Marrone, Ermal Meta, Elodie, Irama.