Chi è Camilla Parker Bowles, la storia della Regina del Regno Unito a lungo amante di Re Carlo III
Camilla Parker Bowles, 75 anni, si prepara a diventare la Regina consorte al fianco di re Carlo III. Sarà incoronata con lui il 6 maggio presso l'Abbazia di Westminster a Londra. Nata come Camilla Rosemary Shand, la duchessa di Cornovaglia è considerata una delle figure più divisive della Royal family e negli anni si è battuta con impegno civile, soprattutto nel campo della violenza di genere, per liberarsi dall'immagine di “rovina famiglie”. La sua storia d’amore con il principe Carlo ha radici lontane ed è finita al centro dello scandalo che ha coinvolto Lady Diana e il suo travagliato matrimonio giudicato dalla principessa “troppo affollato”. In passato è stata sposata con Andrew Parker Bowles, che potrebbe anche avere un ruolo nella Famiglia Reale. Insieme hanno avuto due figli, Laura e Tom, che non avranno titoli reali.
Origini e istruzione di Camilla, la regina del Regno Unito
Nata a Londra il 17 luglio del 1947, Camilla Rosemary Shand è la figlia di Bruce Shand, un ufficiale dell’esercito britannico, e di Rosalind Cubitt. Viene battezzata e cresce con un’educazione che segue i dettami della religione anglicana, trascorrendo l’intera adolescenza in collegio. Su di lei pesa la figura dello zio, Lord Ashcombe, che riceve il titolo da parte del governo conservatore. Dopo essersi formata in un istituto svizzero dall’educazione rigida, Camilla torna a Londra per trovare marito. È allora che nascerà l’amore con Carlo, nonostante per diversi anni non troverà un lieto fine.
Il matrimonio con Andrew Parker Bowls
Camilla infatti non era ben vista da parte della famiglia reale al punto che, si dice, verrà “forzato” il matrimonio con un altro uomo per la giovane, quello con Andrew Harry Parker Bowls. Così, di ritorno dal servizio militare, Carlo vedrà infrangersi il suo sogno d’amore con Camilla, con la notizia del fidanzamento ufficiale finita sul Times. “Va bene che abbiate un’avventura, ma questo non può assolutamente sfociare in un matrimonio”, aveva tagliato corto lo zio di Carlo Lord Mounthbatten. Le nozze arrivano nel 1984 e nasceranno due figli: Tom nato nel 1974 e Laura nata quattro anni dopo. L’amore di Carlo e Camilla era in realtà solo alle battute iniziali, ma questo non era ancora dato a sapere.
Il matrimonio con Carlo e la diffidenza dei britannici
Passeranno altri 10 anni prima che i rispettivi matrimoni, quello di Camilla con Parker Bowls e quello di Carlo con Diana, naufraghino definitivamente. Nel frattempo però il loro sentimento continua a scorrere, segretamente, più o meno all’oscuro della stampa britannica. È sul finire degli anni ’80 che riprendono a frequentarsi si nascosto e ben presto lo scandalo arriva a galla. Nell’89 People pubblica addirittura una telefonata tra i due amanti, per così dire, molto piccante. Il loro lieto fine arriva nel 2005, otto anni dopo la tragica morte di Diana, con un matrimonio civile che il popolo britannico impiegherà molto tempo a digerire e non solo per il legame con la principessa Diana. Per Carlo infatti, futuro governatore della Chiesa d'Inghilterra, l'idea di sposare una donna divorziata era particolarmente controversa. Accetterà il titolo di duchessa di Cornovaglia, scegliendo di non utilizzare quello ben più ingombrante di principessa del Galles.
Il desiderio di Elisabetta di renderla Regina consorte
Ad ogni modo non furono anni sereni per Camilla, che si trovò ad affrontare un'opinione pubblica agguerrita nei suoi confronti. "Sono stata sotto esame per così tanto tempo, che potevo solo trovare il modo per conviverci", ha spiegato in un'intervista per British Vogue. "A nessuno piace essere osservato tutto il tempo e criticato, ma alla fine penso di averlo superato e essermelo lasciato alle spalle". Ha messo in campo diverse campagne di sensibilizzazione contro la violenza domestica, contro l’abuso sessuale e l’analfabetismo, per citare alcuni temi, nel tentativo di guadagnarsi la fiducia del Regno. Il 5 febbraio 2022, la Regina Elisabetta ha dichiarato tramite un comunicato il suo “sincero desiderio” che Camilla fosse “riconosciuta come Regina Consorte, mentre continua il suo leale servizio”, in seguito all’ascesa al trono di Carlo.