Cesara Buonamici sulle scuse di Chiara Ferragni: “Generosa ma astuta. L’avidità è cattiva consigliera”
Chiara Ferragni al centro del dibattito pubblico dopo la multa dell'Antitrust per la pubblicità del pandoro Balocco. La notizia circola in tutti i Tg e anche nei programmi di informazione del pomeriggio. Tra questi, Pomeriggio 5 di Myrta Merlino. Ospiti nel suo salotto ci sono Eleonora Giorgi, Anna Pettinelli e Cesara Buonamici.
Pettinelli e Giorgi a sostegno delle scuse di Ferragni
"Sta chiedendo scusa a tutta Italia con convinzione e schiettezza", dichiara Anna Pettinelli, "È bellissimo quando uno fa un errore chieda scusa e con un gesto concreto, un milione di euro. La cosa che mi sorprende è come una donna così attenta nella comunicazione e scaltra nel fare affari sia stata raggirata. Ci deve essere stato un gap in questa faccenda, è strano perché sarà stata assistita da mille avvocati". "Donna seria, con principi importanti. Commovente, da madre e da nonna, è una brava ragazza", conclude Eleonora Giorgi.
Cesara Buonamici sull'avidità che è cattiva consigliera
Fuori dal coro, con le sue perplessità e riflessioni sul caso Balocco e sul messaggio di scuse di Chiara Ferragni, è Cesara Buonamici.
La giornalista del Tg5 e opinionista unica del Grande Fratello ha espresso la sua anche rispetto la donazione di un milione di euro ai bambini dell'ospedale Regina Margherita: "Lei adesso ha certamente fatto un danno a se stessa, ora però rimedia con questa offerta importante di un milione all’ospedale. Ok, c'è della generosità, ma forse anche dell'astuzia in questa sua mossa. Una sorta di recupero. E comunque ha generato un sospetto anche su altri che fanno la sua attività. Quindi è un qualcosa che è successo e non finisce così". La chiusura dell'intervento con un consiglio spassionato che suona come un insegnamento per tutti gli influencer e imprenditori digitali: "Le scuse sono certamente importanti e necessarie, però insomma, lei paga per il danno che subisce. Più il danno è grande, più l'errore si paga caro, ma non finisce certo così. Questo può lasciare una scia di dubbi su altri. Un consiglio generale bisogna darlo: l'avidità è una cattiva consigliera".