Catia Franchi: “Mia sorella Elisabetta fraintesa, in azienda lavorano tantissime ragazze giovani”
Elisabetta Franchi è finita al centro delle critiche per via di alcune dichiarazioni pronunciate sabato 7 maggio durante un convegno organizzato da Il Foglio e PWC. La stilista, nel corso dell'incontro, ha spiegato di assumere nella sua azienda solo donne sopra i 40 anni perché "hanno già fatto figli e lavorano h24". L'imprenditrice è poi intervenuta sui social per fare chiarezza, spiegando di essere stata fraintesa. Della stessa idea è anche la sorella Catia, ora dama del trono Over di Uomini e Donne, che intervistata da Il Corriere della Sera ha difeso Elisabetta.
Catia Franchi difende la sorella Elisabetta
La dama di Uomini e Donne ha preso le parti della sorella facendo chiarezza sul senso delle sue dichiarazioni: "Elisabetta è stata fraintesa, non intendeva dire quello che tutti hanno invece pensato e adesso viene massacrata". Catia ed Elisabetta hanno uno stretto rapporto e lavorano insieme nell'azienda di famiglia: "Mia sorella è sempre stata dedita al lavoro, fin dall'inizio ha fatto solo sacrifici e ancora adesso non ha orari". La sorella maggiore di Elisabetta ha anche raccontato che nella loro attività tante ragazze giovani hanno avuto figli e poi sono tornate a lavorare: "Abbiamo tantissime ragazze giovani che lavorano con noi in azienda, alcune hanno avuto figli e poi sono tornate a lavorare, quindi qual è il problema?".
La spiegazione di Elisabetta Franchi
Dopo le polemiche nate dal suo intervento, nel quale ha cercato di sottolineare l'assenza dello Stato che mette le donne nella posizione scomoda di dover scegliere tra carriera e famiglia, la stilista ha voluto fare chiarezza. In alcune storie Instagram, ha spiegato che nella sua azienda l'80% sono donne e, quindi, le sue parole sono state fraintese:
[…] C’è stato un grande fraintendimento per quello che sta girando sul web, strumentalizzando le parole dette. La mia azienda oggi è una realtà quasi completamente al femminile. […] Purtroppo, al contrario di altri Paesi, è emerso che lo Stato italiano è ancora abbastanza assente. Mancando le strutture e gli aiuti, le donne si trovano a dover affrontare una scelta fra famiglia e carriera. Come ho sottolineato, avere una famiglia è un sacrosanto diritto. Chi riesce a conciliare famiglia e carriera è comunque sottoposta a enormi sacrifici, esattamente come quelli che ho dovuto fare io.