Carlotta Adacher dopo l’incidente e i danni al viso: “Deforme? Mi rifarò tutta e tornerò fi*a”
Carlotta Adacher, ex concorrente di Temptation Island 2021 ed ex fiamma di Giulio Raselli, racconta sui social la sua lenta ripresa dopo l’incidente stradale dello scorso 30 aprile. Uno scontro dal quale è uscita in buone condizioni di salute, ma che le ha provocato importanti danni al volto. Ecco perché ha deciso di sottoporsi a diversi interventi di chirurgia estetica per tornare ad essere come prima.
Carlotta Adacher replica agli haters che commentano il suo aspetto
Sui social però le malelingue non si placano e, tra i tanti messaggi di solidarietà e forza, spuntano i commenti non richiesti di chi sostiene che risulti irrimediabilmente deformata in viso dopo l’incidente. “A me questi commenti mi scivolano addosso”, commenta Carlotta con una Instagram Story. “Ero figa prima dell’incidente, lo sono adesso, perché le facce di queste persone che mi scrivono vorrei vederle e penso che si scambierebbero con me molto volentieri”, prosegue in risposta a chi le ha inviato determinati messaggi. “Mi rifarò tutta e anche questo non gli andrà bene, ma posso permettermelo, sono in mano ai migliori medici”, assicura. “Mi volevo fare una blefaroplastica, magari l’avrei fatta a 45 anni, me la farò adesso, proverò a vedere uno dei lati positivi di questo incidente”, racconta. “Voi la faccia di me**a continuerete ad averla”.
Il brutto incidente dell’ex tentatrice romana
Era il 30 aprile quando la 36enne romana restava coinvolta in un brutto incidente per le strade della capitale. A renderlo noto era stata la sorella: “Non è in pericolo di vita, ma ha varie fratture scomposte in viso”, aveva fatto sapere. Presto la modella e influencer era tornata sui social per mostrare ai suoi follower i danni subiti e non ha mai smesso di raccontare questo suo percorso di rinascita, condividendo con tutta la positività possibile i vari step del suo ritorno alla normalità. “Un pomeriggio di fine aprile, una data che non dimenticherò mai. La serata di sempre percorsa mille volte. Un secondo. L’impatto, il nulla. Tanta paura in quei secondi di chiudere gli occhi e di non riuscire più ad aprirli”.
