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Carla Bruni: “Se mi arrabbio rovescio tavoli e sedie, picchiai un ex e la donna con cui mi aveva tradita”

Carla Bruni racconta le sue “piccole nevrosi” e le intemperanze attraverso le quali è passata negli anni, mitigate con il tempo ma mai del tutto abbandonate: “Se mi arrabbio, rovescio tavoli e spacco sedie”.
A cura di Stefania Rocco
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Carla Bruni racconta in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi le sue “piccole nevrosi”, mitigate con il tempo ma mai del tutto abbandonate. La ex premier dame francese, sposata con Nicholas Sarkozy, parla degli anni in cui, giovanissima, faceva fatica a contenere le sue emozioni, rabbia compresa. Parte confermando quanto aveva già detto nell’intervista a Belve parlando di tradimento: “Se ho tradito? Prima di sposarmi, sì. Ma non direi che ho tradito, semplicemente non ho mai promesso fedeltà. Sono stata tradita molte volte. Una volta, ero giovanissima, a una festa ho visto il mio ragazzo con una bionda sulle ginocchia. Li ho picchiati entrambi. Se mi arrabbio rovescio tavoli, spacco sedie. Ora meno, dopo 14 anni di psicoanalisi, ma è il mio temperamento”.

Sulla dipendenza: “Sono eccessiva, non ho vie di mezzo”

Bruni torna ad affrontare inoltre l’argomento della dipendenza al quale presta da sempre particolare attenzione: “La dipendenza non è un perché, è un come. È un modo di vivere che parte da lontano, un gesto rassicurante. Prima dell’alcol c’era lo zucchero, da bambina bevevo 30 Coca Cola al giorno. Sono eccessiva, non ho vie di mezzo. Quindi, mi devo controllare”. Fa risalire l’ordine di certi suoi atteggiamenti alla sua nascita e al fatto di essere figlia biologica di un uomo che ha scoperto solo anni dopo non fosse quello che l’aveva cresciuta: “Ho le piccole nevrosi di tutte le persone che vivono in un certo confort. E sono un po’ traumatizzata, questo sì. Mia madre mi ha avuto da un uomo che non era quello che io credevo fosse mio padre, l’ho scoperto solo da adulta ma qualche segno deve averlo lasciato”.

L’imitazione di Fiorello: “Falso volessi denunciarlo”

Infine, Carla smentisce le indiscrezioni secondo le quali non avrebbe apprezzato l’imitazione che di lei ha fatto Fiorello in più di un’occasione al punto da volerlo denunciare: “Ma non è vero, anzi l’ho ringraziato! Una volta pensammo pure di fare uno sketch insieme: dovevo aprirgli la porta, dire ‘ma che volgarrre’, e sbattergliela in faccia. Non c’è stato modo, peccato. Non mi dispiace affatto essere presa in giro, per una persona che si sente inconsistente è un onore”.

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