“Brigitte Bardot ricoverata in terapia intensiva”, l’attrice interviene sui social per chiarire
Brigitte Bardot sta bene e, dal suo profilo Twitter, smentisce la notizia di un presunto malessere. Le indiscrezioni sullo stato di salute della diva, 88 anni, circolavano da giorni sulle testate francesi, raccontando di un’insufficienza respiratoria e di un conseguente ricovero in terapia intensiva.
Come sta Brigitte Bardot
Secondo Le Figaro la star avrebbe rischiato per la sua salute nelle ultime settimane. Secondo France Dimanche, Bardot sarebbe “stata messa in terapia intensiva”. Lei però dal canto suo rigetta ogni voce a tal proposito. “Sto molto bene”, ha fatto sapere personalmente l’attrice francese via Twitter, pubblicando un messaggio scritto di suo pugno in data 3 maggio. “La stampa ha creato uno scandalo per via di un malessere che mi ha colpito lo scorso gennaio e che oggi è diventato un vero e proprio caso”, ha scritto Bardot chiedendo di evitare ogni genere di allarmismo sulla sua salute.
“La morte, come la vecchiaia, prima o poi arriverà”, aveva fatto sapere lo scorso anno alla stampa. A gennaio 2022, mentre in Francia aleggiava un certo allarmismo per la situazione Covid, la diva aveva fatto sapere di non essersi sottoposta al vaccino: “Non sono vaccinata, sono allergica a tutti i prodotti chimici”. Nonostante l’artrosi alle gambe che le impedisce di camminare senza stampelle, Bardot ha sempre dimostrato di essere in salute e di non aver perso ill suo prurito frizzante.
Brigette Bardot e la lettera aperta al presidente Macron
“Non ho perso nessuna delle mie facoltà è la lettera aperta invita a Macron tre giorni fa ne è la prova”, aggiunge. Lo scorso 26 aprile infatti la diva sex symbol del cinema francese ha indirizzato al presidente Emmanuel Macron un appello e, tramite il sito della Fondazione per la protezione degli animali che porta il suo nome, l’attrice si era scagliata in difesa dei più deboli. “Mi sgriderai. Cinque anni dopo, sì, ti urlerò contro perché sono arrabbiata per la tua inazione, la tua vigliaccheria, il tuo disprezzo per il popolo francese che, è vero, ti dà ragione”, aveva fatto sapere al presidente accusandolo di “provare un piacere sadico nel far soffrire il popolo, ma anche i più umili e i più sottomessi, gli animali”. Con la sua fondazione nata negli anni '80, l'attrice è diventata paladina della causa animalista.