Bracciale di Marlene Dietrich venduto per 4,5 milioni di dollari, lo comprò la nipote di Eisenhower
Venduto all’asta il meraviglioso bracciale Jarretière di rubini e diamanti appartenuto a Marlene Dietrich. Realizzato dal marchio di alta gioielleria Van Cleef & Arpels, l’oggetto è entrato a far parte dell’asta di Christie’s The Magnificent Jewels of Anne Eisenhower, prevista a New York il 7 giugno scorso. La diva aveva indossato il bracciale – che rappresentava l’oggetto più prezioso dell’asta – nel film Paura in palcoscenico e agli Oscar del 1951. È stato venduto alla cifra record di 4,5 milioni di dollari.
Claibourne Poindexter: “Tra i gioielli preferiti da Marlene Dietrich”
Claibourne Poindexter, viceprecisdente di Christie’s specializzato in gioielli preziosi, aveva dichiarato che era stata proprio la diva a commissionare il bracciale Jarretière nel 1937: “Questo bracciale è leggendario sotto molti aspetti. Era uno dei gioielli preferiti di Dietrich. È audace. È molto grande e ha una meravigliosa curvatura. Lo indossava magnificamene in Paura in palcoscenico. Il suo design scultoreo non appartiene a nessuna epoca. Non è un gioiello art déco. Non è un gioiello retrò. È semplicemente high glamour. È davvero un’opera d’arte a sé stante”.
La storia del bracciale di Marlene Dietrich
La diva è rimasta profondamente legata al bracciale battuto all’asta da Chrstie’s per tutta la vita. Dopo averlo commissionato e indossato sul set e nel corso di numerose altre occasioni pubbliche, decise di conservarlo con grande cura per tutta la vita. Alla sua morte, nel 1992, il gioiello fru messo in vendita dalla casa d’aste Sotheby’s e acquistato dall’interpor designer Anne Eisenhower, nipote dell’ex presidente degli Stati Uniti. L'asta nel corso della quale il gioiello è stato rivenduto comprendeva diversi altri oggetti di pregio: dalla spilla Panthère di Cartier al bracciale di diamanti di Tiffany & Co. Art Deco, per un valore complessivo di 11,5 milioni di dollari.