Botero, l’omaggio di Sky per la morte del pittore colombiano
Conosciuto in tutto il mondo per le sue opere e la dilatazione dei corpi dei soggetti che scolpiva, Fernando Botero è morto il 15 settembre all'età di 91 anni. In omaggio alla vita del pittore colombiano più famoso di tutti i tempi, Sky Arte ripropone il documentario Botero – Una ricerca senza fine, diretto da Don Millar, che restituisce un ritratto profondo e stimolante di un artista monumentale, grazie anche alle riprese originali girate in 10 città tra Cina, Europa, New York e Colombia, oltre a foto e video di famiglia che risalgono a decenni fa.
Un viaggio nella vita di un colosso dell'arte
La vicinanza senza precedenti sia all’artista sia alla sua famiglia, ha permesso al regista di coinvolgere curatori, storici e accademici per rivelare la creatività e le convinzioni di una delle personalità più geniali del mondo dell’arte del nostro tempo. Fernando Botero nacque a Medellin, in Colombia, nel 1932, e vanta il maggior numero di mostre monografiche in grado di attirare milioni di visitatori in tutto il mondo e libri pubblicati su di lui. Il documentario, in onda su Sky Arte il 16 settembre, offre l'opportunità unica di avvicinarsi e conoscere più nel profondo una vera leggenda, molto amato in Italia, paese che dagli anni ’80 è diventato anche la sua patria putativa.
Come è morto Fernando Botero
Secondo quanto riportato dai media colombiani, l'artista è morto a causa di una polmonite che aveva contratto mentre era nella sua casa nel Principato di Monaco. Come riportato da El Tiempo, Botero "è stato ricoverato per diversi giorni in un centro medico, ma lui stesso ha chiesto di essere trasferito a casa per curare i suoi disturbi". Lo scultore è morto poco dopo la scomparsa della moglie, l'artista Sophia Vari, che risale a soli cinque mesi fa. Le opere di Botero sono tra le più riconoscibili del patrimonio artistico mondiale, le sculture infatti sono conservate nei musei più celebri e fanno parte dei paesaggi urbani di molte capitali mondiali.