Billie Eilish: “È dura ricevere i commenti dagli hater, fossi stata più giovane non l’avrei superata”
Billie Eilish attraversa da tempo un momento complesso nel rapporto con la popolarità. Il fatto che sia diventata famosa quando aveva solo 14 anni, l'ha da subito esposta al tritacarne del successo e ha dovuto far fronte a commenti crudeli sul suo aspetto che ne hanno minato la crescita, l'autostima e la sua sicurezza. Oggi, a 21 anni, è una delle popstar più importanti del mondo. La contrapposizione per questo successo è un prezzo molto duro da pagare.
Il percorso di crescita di Billie Eilish
Rispondendo ad alcune delle critiche, la cantante di No Time To Die ammette che il body shaming e i commenti crudeli contro di lei l'hanno ferita e hanno ancora lasciato dei segni profondi dentro di lei. In una intervista a Vogue, ha detto:
Non so come dirlo, ma è molto dura. Onestamente, nessuno può dire nulla sul mio corpo. Se fossi stata ancora più giovane, tipo 11 anni, non credo che sarei riuscita a sopportarlo a dire il vero. Ho trovato un equilibrio allontanandomi al momento giusto dai social e trovando sostegno nelle cose vere, reali. Gli amici, i cani.
La straordinaria carriera di Billie Eilish
Billie Eilish ha conquistato il panorama musicale con la sua unicità e il suo talento unico. Nata il 18 dicembre 2001, è arrivata al successo in un tempo brevissimo ed è già entrata di fatto nella storia della musica mondiale. Il suo stile spazia tra il pop alternative, la trap, il dark pop e il grunge. Ha una voce seducente e morbida, le sue canzoni affrontano temi complessi e moderni: l'ansia, la depressione, il poliamore. La sua estrema sincerità nell'affrontare temi che sono oggi ancora un tabù, la rendono incredibilmente unica riuscendo immediatamente a connettersi al pubblico più giovane. Anche le produzioni risultano sofisticate, innovative. Ennesima peculiarità che la rendono unica e la rendono quindi spesso oggetto di attacchi di bullismo social.