Bianca Balti presa di mira da un gruppo di ragazze: “Mi chiedo se la cafonaggine sia solo italiana”
Bianca Balti è stata presa di mira da un gruppo di ragazze mentre si trovava all'aeroporto. La modella, che da anni vive a Los Angeles con la figlia Mia, era in partenza per Londra quando ha sentito alcuni commenti poco carini sul suo aspetto fisico, tanto che ha deciso di sfogarsi sui social per raccontare l'accaduto.
Lo sfogo di Bianca Balti
Bianca Balti, in una storia pubblica su Instagram, ha raccontato l'episodio vissuto mentre si trovava all'aeroporto di Los Angeles, in partenza per Londra per motivi di lavoro, come lei stessa aveva raccontato qualche giorno prima. "Sono in coda all'aeroporto e un gruppo di cafone Italiane commentano tra di loro la mia apparenza", ha esordito la modella, spiegando di essersi sentita giudicata da alcune ragazze poco lontane, che facevano appunto commenti sul suo aspetto fisico. "Sento ‘mah insomma', ‘beh io mi aspettavo…' e mi chiedo se sia una cosa prettamente italiana la cafonaggine o se semplicemente abbia avuto la fortuna di non incontrare gente così a Los Angeles". Poi ha aggiunto che in passato lei stessa era la prima a fare commenti di questo genere, ma che ora ha smesso di farlo: "Ma questa cosa di voler distruggere qualcuno per sentirsi meglio è davvero brutta. Anche io lo facevo perché sono cresciuta pensando fosse normale. Ma lo sto disimparando. Disimparatelo! É proprio un brutto vizio".
La paura per la figlia chiusa a scuola
Se ora Bianca Balti commenta la "cafonaggine" degli italiani, non molto tempo fa si era sfogata invece riguardo la pericolosità della vita in alcuni quartieri di Los Angeles a seguito di quanto accaduto alla figlia Mia. Spaventata e con le lacrime agli occhi, aveva raccontato su Instagram l'episodio: "Ho ricevuto un messaggio dalla scuola… hanno messo tutti i bambini in classe perché c'era dell'attività della polizia e il mio cuore è esploso di paura. Però l'idea che mia figlia di 7 anni, suona l'allarme a scuola e deve andare in classe a chiudersi a chiave.. è folle". Nel quartiere intorno alla scuola della figlia, c'era un uomo con la pistola.