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Beppe Convertini ha avuto un incidente in moto: “Faccia completamente distrutta”

Beppe Convertini ha pubblicato su Instagram due foto che lo ritraggono in ospedale. Il conduttore ha avuto un incidente nei giorni scorsi e, in queste ore, si è sottoposto a un intervento.
A cura di Daniela Seclì
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Beppe Convertini ha avuto un incidente. Il conduttore ha pubblicato su Instagram una foto che lo ritrae in un letto d'ospedale e ha raccontato cosa gli è successo. Era in moto quando un'auto gli avrebbe tagliato la strada. Da due giorni è ricoverato presso l'Ospedale San Filippo Neri a Roma, mentre l'incidente risalirebbe a due settimane fa.

Beppe Convertini racconta la dinamica dell'incidente

Beppe Convertini, in un lungo post, ha spiegato di essere ricoverato in ospedale da due giorni perché si è sottoposto a un intervento. L'incidente, però, risalirebbe a due settimane fa: "Buongiorno amiche e amici, come va? Io purtroppo sono in ospedale da due giorni. Ecco che ti succede quando sei in moto e un'auto ti taglia la strada…ma grazie al dott. Scopelliti e al personale del San Fillippo Neri a Roma il mio naso e occhio sono tornati al loro posto! In queste due settimane ho lavorato nonostante la faccia completamente distrutta, occhio nero, naso rotto, punti di sutura naturalmente per il senso del dovere inculcatomi in famiglia e nella mia amata Puglia, i valori antichi delle nostre nonne e dei nostri nonni: la famiglia, il lavoro, il rispetto appunto il senso del dovere".

Il conduttore si è operato, è ricoverato da due giorni

Beppe Convertini ha raccontato che, nonostante la vicenda che lo ha visto suo malgrado protagonista, ha continuato a lavorare, fino a quando è stato costretto a fermarsi per l'operazione: "Infatti mi avete visto con gli occhiali da vista a tentare di coprire registrando LineaVerde la domenica su Rai1, uno spot e tanti altri lavori…ora mi sono fermato per qualche giorno perché non potevo fare altrimenti e mi sono operato. In ospedale si fanno tanti incontri con persone che stanno soffrendo realmente e necessitano di aiuto, almeno ricordiamoci di regalare loro un sorriso, la terapia più importante assieme alla preghiera".

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