Benedetta Rossi e il marito Marco Gentili spiegano la cessione a Mondadori: “Non ci sentivamo più adeguati”

Benedetta Rossi, protagonista del format di successo Fatto in casa da Benedetta, commenta la notizia della cessione milionaria a Mondadori: “Preferisco spiegarvi di persona cosa sta succedendo, poi ve ne parlerò con Marco (Gentili, suo marito) che è più bravo di me”. Le parole in una serie di storie Instagram postate dopo la pubblicazione del comunicato stampa che ha annunciato la vendita del 51% della società a Mondadori Media per quasi 7 milioni di euro.
A cura di Eleonora D'Amore
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È di ieri la notizia dell'accordo con Mondadori di Benedetta Rossi, celebre food influencer e protagonista del format di successo Fatto in casa da Benedetta. "Preferisco spiegarvi di persona cosa sta succedendo, ora vi accenno, poi ve ne parlerò con Marco (Gentili, suo marito) che è più bravo di me", ha esordito così la nota cuoca del web e della tv con una serie di storie Instagram postate dopo la pubblicazione del comunicato stampa che ha annunciato la vendita del 51% della società sua e del marito Marco Gentili a Mondadori Media a quasi 7 milioni di euro. Rossi ha raccontato i motivi che hanno indotto lei e Gentili a prendere la decisione di cedere una parte consistente del loro impero all'importante gruppo editoriale.

I motivi della cessione a Mondadori e cosa cambierà

"È un accordo che valutavamo da tempo, però volevo rassicurarvi perché per quanto riguarda noi non cambierà assolutamente nulla: rimarremo sempre Benedetta e Marco, quello che avete visto negli anni", ha continuato, "semplicemente ora saremo supportati da persone che conosciamo molto bene e che sentiamo come una famiglia dato che collaboriamo da più di otto anni. Noi rimarremo sempre liberi di fare le nostre scelte con lo stesso buon senso di sempre".

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Poi, Benedetta Rossi e Marco Gentili hanno ammesso a milioni di followers che li seguono che tanta era l'ansia in questi giorni che avevano anticipato il comunicato stampa di Mondadori con la notizia della cessione: "Non siamo tanto abituati a stare sulle pagine dei giornali. Non cambia nulla, continueremo ad avere massima autonomia e indipendenza, ma c'è anche un aspetto gestionale della società per cui dobbiamo ammettere che da anni non ci sentiamo più adeguati, le dimensioni che ha raggiunto la nostra realtà sono tali per cui noi non abbiamo le capacità necessarie per la gestione", ha continuato Gentili, "E anche se non abbiamo fatto vedere i momenti di sconforto, di difficoltà, dobbiamo dire che abbiamo commesso anche tanti errori anche abbastanza gravi con le persone e alcune scelte. Quindi è da tempo che cercavamo un partner che ci aiutasse sotto questo aspetto".

Perché Benedetta e Marco non si sentivano più adeguati

"Con  Mondadori ci sentiamo molto più sicuri sotto questi aspetti", ha infine aggiunto Marco Gentili: "Da grandi opportunità derivano grandi responsabilità. Le grandi opportunità ce le avete date voi che ci avete sempre supportato aiutato e seguito, le grandi responsabilità sono nostre anche verso le persone che collaborano con noi e ci aiutano tutti i giorni. Sarebbe stato un peccato rovinare tutto solo per non ammettere di non essere più all'altezza di alcuni aspetti che stavano iniziando a penalizzare l'aspetto creativo. Secondo noi è la scelta più giusta".

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