Beatrice Luzzi: “Al GF subivo molestie psicologiche, Cesara Buonamici non mi sopportava. Il mio coraggio fa paura”

Beatrice Luzzi in una lunga intervista al Corriere è tornata a parlare del Grande Fratello, programma conclusosi una settimana fa che l'ha vista protagonista come opinionista. Spesso al centro di battibecchi con Cesara Buonamici, sua collega sulla poltrona degli opinionisti, con Alfonso Signorini e con Stefania Orlando, si è descritta come una persona "leale a me stessa": "Divisiva lo sono sempre stata, però penso di aver detto cose di senso comune", le parole.
Le parole di Beatrice Luzzi
"Non è una mia priorità essere compiacente, antica virtù femminile da cui mi sono emancipata. Sono una persona con un pensiero critico e indipendente, per questo mi hanno messo lì. Il mio compito era avere un’opinione e suscitarne altre, l’ho svolto a dovere": con queste parole Beatrice Luzzi ha parlato della sua esperienza al Grande Fratello in qualità di opinionista. Ha spesso diviso il pubblico del reality e anche battibeccato con il conduttore e la sua collega: "Divisiva lo sono sempre stata, però penso di aver detto cose di senso comune" ha commentato prima di dire la sua sul rapporto con Cesara Buonamici.
Quando nella scorsa edizione ero al GF come concorrente e subivo molestie psicologiche, lei non ha mai speso una buona parola. Non mi sopportava. Quest’anno non mi ha accolto con grande entusiasmo. E non l’ho mai sentita dalla mia parte.
Su Alfonso Signorini, invece, ha aggiunto: "Alfonso è un personaggio a 360 gradi, dipende da come gli gira, dall’angolatura da cui si pone. Quando è in buona è in buona, quando è in cattiva è in cattiva".
"Il mio coraggio fa paura a qualcuno. Sono una donna strutturata"
Beatrice Luzzi si è detta "fiera" di se stessa e di come ha affrontato il programma: "Ho 54 anni, ho studiato per 30, lavoro da quando ne avevo 14, sono una donna strutturata, ho il coraggio e il dovere di espormi e questo a qualcuno fa paura", le parole. Tornando al suo passato, ha ricordato quando lasciò la soap opera Vivere: "Guadagnavo 12 milioni di lire al mese, ero super popolare, però quel ruolo mi stava consumando l’anima, aveva eroso la mia identità. Rivolevo la mia privacy, la mia libertà. E ho mollato. L’ho pagata cara, per rimettermi sul binario ci ho messo un po'". L'amore "non c'è", ha spiegato l'attrice: "In questo momento nella mia vita non resta spazio. Ho due figli adolescenti, è sempre una fase delicata, richiedono attenzioni", ha aggiunto. Infine, ha ammesso:
La mia rivincita? Con me stessa, perché sono riuscita a sopravvivere restando quella che sono, affrontando anche difficoltà economiche vere con due figli piccoli.