Barbara D’Urso svela un retroscena su Pamela Prati: “Mi ha chiesto oltre 5 milioni di euro per danni”
Barbara D'Urso si è raccontata ai microfoni di Verissimo. La conduttrice, che presto sarà al timone de La Pupa e il Secchione, è tornata sulla vicenda che ha visto coinvolta Pamela Prati e il fidanzato mai esistito Mark Caltagirone. Nei giorni scorsi, la showgirl ha sostenuto di avere denunciato Barbara D'Urso. Quest'ultima ha fatto una importante precisazione.
Barbara D'Urso sulla presunta denuncia di Pamela Prati
Silvia Toffanin ha chiesto conto a Barbara D'Urso della presunta denuncia che avrebbe ricevuto da Pamela Prati. La conduttrice ha fatto una importante precisazione. Ha spiegato di avere ricevuto solo una denuncia civile e non quella penale, che porterebbe Pamela Prati a dover dimostrare la sua verità:
"La signora Prati non è stata proprio chiara. O forse è stata chiara, ma non è chiaro a lei. Non ha fatto una denuncia penale, non si è rivolta al giudice penale, almeno dopo due anni ai miei avvocati non è arrivato niente. Però, si è rivolta due anni fa a un giudice civile, chiedendo un risarcimento economico, di soldi, parlando di un danno biologico e morale, che secondo lei si aggira ben oltre i 5 milioni di euro, in più c'è il danno patrimoniale, quindi la somma cresce. Quella del giudice civile ci è arrivata subito. Quella del giudice penale per stabilire la sua verità, sono passati due anni e non è ancora arrivata".
L'Eterno Riposo recitato con Matteo Salvini
Quando le è stato chiesto di replicare a chi l'accusa di fare una televisione trash, Barbara D'Urso è apparsa divertita: "Vorrei che mi spiegassero cos'è la televisione trash. E perché, se fosse trash, la faccio solamente io". Poi, è tornata a parlare di quando – a marzo del 2020 – recitò l'eterno riposo in diretta con Matteo Salvini, per le vittime del Covid. Se tornasse indietro, lo rifarebbe:
"Se rifarei la preghiera in diretta? Assolutamente sì. Ho ricevuto moltissime critiche. Lì mi è dispiaciuto. Chi mi ha criticato, non ha compreso. Erano i giorni dei camion pieni di bare di Bergamo. Un politico mi ha chiesto di pregare per quei tanti morti. Istintivamente l'ho fatto, in diretta. Se me l'avesse chiesto la signora 80enne che guarda Pomeriggio Cinque lo avrei fatto lo stesso, perché in quel momento la preghiera serviva a me, serviva alle persone che mi guardavano. La critica era perché avevo assecondato un politico".