Barbara d’Urso replica la foto in preghiera ai funerali di Berlusconi: “Non c’entra il contratto”
Non c’è pace per Barbara d’Urso che dalla notizia del suo addio a Mediaset è in fermento con il suo pubblico. Prima con l’intervista bomba rilasciata a Repubblica che ha voluto mettere nero su bianco la sua verità nella diatriba con Cologno Monzese, ora il caso di una foto incriminata che avrebbe tentato di mettela ulteriormente in cattiva luce.
Il caso della foto in preghiera finita ai piani alti di Mediaset
A raccontare la vicenda è Giuseppe Candela tramite i suoi social. Succede che, stando alle ricostruzioni del giornalista, circa due settimane prima della notizia dell’addio di Barbara d’Urso a Mediaset, la conduttrice partecipa al compleanno di una giornalista, Annalia Venezia, firma de Il Messaggero che fa parte del team di Pomeriggio 5. Insieme ad alcuni amici, scatta ironicamente una foto che scimmiotta il meme diventato virale sui social che mostra d’Urso in segno di preghiera ai funerali di Silvio Berlusconi. “Immagine che in poco tempo è finita nelle chat di tanti addetti ai lavori, raggiungendo i piani alti di Cologno Monzese. Con tutte le ricostruzioni del caso, anche quelle più pesanti”, secondo Candela. “La conduttrice e la giornalista ritengono una foto una goliardia nata in privato e finita in pubblico, totalmente slegata dalle ragioni della fine del rapporto di d’Urso con Mediaset”, continua. Eppure, nei giorni seguenti, alcune testate avrebbero menzionato lo scatto con riferimento al suo addio dall'azienda.
La difesa di Barbara d'Urso
Con un comunicato via Twitter, Barbara d’Urso decide infine di intervenire per chiarire la situazione personalmente, spiegando che la foto in questione non ha avuto nulla a che vedere con il mancato rinnovo del suo contratto e annunciando che si muoverà per vie legali contro i media di informazione che hanno fatto tale genere di insinuazione. “Il tutto parte da un frame estratto da un telegiornale nel quale io, in chiesa, ho le mani giunte durante l’ostensione del calice. Un gesto che sento mio, che mi rappresenta, essendo io credente e libera di pregare come preferisco”, sottolinea la conduttrice. "Questo gesto diventa virale sui social e sere dopo, ad una festa privata e con chi amici, scattiamo questa foto autoironica, in riferimento a tutti i post che mi hanno presa in giro”, continua.
Era un modo per prendere in giro solo e soltanto me stessa, ovviamente senza intenti denigratorio e offensivi verso un funerale, anche in nome della mia fede. Questo era uno scatto strettamente privato, che non sarebbe dovuto diventare pubblico, come dimostra la presenza vicino a me di una persona strettamente legata all’azienda per la quale lavoro […]. È fortemente ingannevole pensare che io stia dissacrando la memoria di una persona scomparsa e i suoi funerali, portando addirittura la gente a credere che la volontà di lasciarmi a casa senza preavviso sia collegata a questo episodio, che risulta essere completamente sconnesso […].