Barbara D'Urso è tornata a parlare della fine della collaborazion con Mediaset. Lo ha fatto per annunciare un'iniziativa benefica. Ma andiamo con ordine. Il 31 dicembre si è concluso il contratto che legava la conduttrice all'azienda. Il rapporto si è interrotto in modo decisamente burrascoso. Lo scorso gennaio, Mediaset ha disposto che venissero svuotati i camerini di Barbara D'Urso contenenti gli abiti e i suoi effetti personali. Così, la sessantasettenne ha deciso di fare del bene, anziché tenere quegli abiti e restare ancorata al passato.

Barbara D'Urso e l'addio a Mediaset: svuotati i suoi camerini

In un video pubblicato sul suo profilo TikTok, Barbara D'Urso ha introdotto la sua iniziativa, partendo dall'addio a Mediaset, che fu tutt'altro che pacifico: "Come voi sapete, poco più di un anno fa si è interrotto in maniera un po' brusca il mio rapporto con Mediaset che durava da tantissimi, tantissimi anni. Un'azienda che mi ha dato tanto, un'azienda alla quale ho dato veramente tutto il mio cuore". E ha continuato:

Il mio contratto, però, andava avanti fino al 31 dicembre, quindi io ho voluto e ho dovuto rispettare il contratto. All'inizio di gennaio, come è giusto che sia, l'azienda ha svuotato tutti i magazzini, i camerini con tutte le mie cose, anche le mie cose personali e quindi è partito un enorme tir carico di tutte le cose che erano nei miei camerini compresi tutti i miei vestiti e gli abiti che ho indossato in più di vent'anni.

In vendita gli abiti di Barbara D'Urso

Barbara D'Urso ha deciso di vendere i suoi vestiti per raccogliere fondi per aiutare ragazze e ragazzi fragili: "Ho pensato di usare la maggior parte di questi abiti per aiutare qualcuno. Sono abiti che ho indossato al Grande Fratello, alla Fattoria, a Un due tre stalla, a Reality Circus, a Domenica live, a Pomeriggio 5 durante quel periodo terribile del Covid nel quale io cercavo di tenervi informati, di farvi compagnia, di farvi sorridere. Ecco quegli abiti ho deciso di metterli a disposizione di Arimo, un'associazione che si occupa di aiutare le ragazze e i ragazzi fragili". I vestiti saranno acquistabili il 20 e il 21 settembre a Milano ma anche online sul sito dell'associazione. Barbara D'Urso ha assicurato che verrà fatta una relazione dei fondi raccolti: "Sarà tutto controllabile fino all'ultimo euro".