Aurora Ramazzotti presto mamma: “Mi fermo con l’allenamento ma è difficile, lo sport è una droga”
Aurora Ramazzotti dovrebbe partorire tra poco più di un mese. Arrivata agli sgoccioli della sua prima gravidanza, Aurora non ha quasi mai smesso di allenarsi, salvo i primi mesi quando certi malesseri le hanno imposto uno stop. Ora, le ultime settimane prima della nascita del piccolo, la stanno mettendo a dura prova fisicamente e, con la stanchezza che inizia a farsi sentire, Aurora sente la necessità di fermarsi un'altra volta, nonostante per lei non sia semplice da ammettere.
Perché Aurora si è imposta uno stop con gli allenamenti
"Conoscere ed ascoltare il proprio corpo e i propri limiti", spiega su Instagram. Come sempre l'influencer condivide con le sue follower la passione per l'attività fisica che non l'ha mai abbandonata. "Da quando ho iniziato a fare sport, io lo vivo quasi come una necessità. Forse è sbagliato associarlo a questo termine, ma per me è come una droga", racconta. "Riesco a sentirmi me stessa solamente quando lo pratico. Infatti, quando all'inizio della gravidanza ho dovuto smettere mi sentivo quasi alienata da me stessa". Ora però, ascoltando il suo corpo, sente che è arrivato il momento di allentare la presa e conservare le energie per il parto che è ormai imminente. "È arrivato il momento di prendermi una pausa, anche se è difficile ammetterlo a me stesa. Mi sento come se stessi in qualche modo fallendo", sentenzia. "Io mi fermo qui, passerò il restante tempo sul divano, magari facendo qualche passeggiata, ma comunque tranquilla".
Quando partorisce Aurora Ramazzotti
Molto spesso, sulla sua pagina Instagram l'influencer ironizza sul fatto che sui social la sua gravidanza possa sembrare infinita. In realtà le settimane sono ormai quasi terminate e il parto è previsto all'incirca per fine marzo. Aurora partorirà in Svizzera, presso la Clinica Sant’Anna si Sorengo, considerata una struttura d’eccellenza frequentata da moltissimi vip e che gode, per altro, di un affaccio bellissimo sul lago di Lugano.