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Atreju, Corsini chiede scusa: “Spiace per mie parole riprese fuori contesto”

Il direttore degli Approfondimenti Rai, Paolo Corsini ha chiesto scusa dopo le sue parole: “Non avevo intenzioni polemiche, il mio impegno quotidiano è garantire autonomia, pluralismo e completezza nell’informazione”.
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Paolo Corsini, direttore Approfondimento Rai, ha chiesto scusa per le parole al suo intervento durante la festa di Atreju. Il giornalista ha presenziato a uno degli incontri dell'evento di Fratelli d'Italia e ha criticato l'assenza di Elly Schlein: "Forse nell'era dei social è più facile cercare un po' di like che dibattere nel merito. Hanno preferito occuparsi di come vestirsi e di che colori utilizzare, piuttosto che confrontarsi". La replica dopo la strigliata della presidente Rai Marinella Soldi e la reazione del responsabile Informazione e Cultura nella segreteria nazionale del Partito Democratico, Sandro Ruotolo, che a Fanpage.it ne ha chiesto le dimissioni. 

Le scuse di Paolo Corsini

Il direttore degli Approfondimenti Rai, Paolo Corsini ha dichiarato attraverso una nota stampa:

Quando si estrapolano parole dal contesto in cui sono state espresse, si corre sempre il rischio di prestarsi a facili critiche e strumentalizzazioni. Ieri sono stato invitato a moderare il dibattito introduttivo di una manifestazione che, in questi giorni, presenta al pubblico un parterre di ospiti e personalità di altissimo livello. In questo quadro, mi dispiace davvero che alcune mie frasi abbiano generato fraintendimenti. Nei miei brevi interventi introduttivi, finalizzati esclusivamente ad animare il dibattito e coinvolgere e presentare i relatori, non c’era ovviamente alcun intento politico o polemico e di questo mi scuso. Sono un giornalista del Servizio Pubblico e il mio impegno quotidiano, come quello di tutti i miei colleghi, è garantire in ogni situazione autonomia, pluralismo e completezza nell’informazione.

A queste scuse, la replica di Sandro Ruotolo:

Le scuse del direttore dell’approfondimento giornalistico della Rai, Paolo Corsini, non sono sufficienti. Quel ‘noi di Fratelli d’Italia’ e le critiche alla segreteria del Pd, Elly Schlein sono state pronunciate ad una festa di partito, del partito della presidente del Consiglio. La Rai deve essere di tutti e chi la rappresenta pubblicamente non può esprimersi come ha fatto il direttore Corsini alla kermesse di Atreju-

Il rimprovero di Marinella Soldi

Marinella Soldi, presidente Rai, ha ricordato il ruolo di un giornalista del servizio pubblico: “Credo che un giornalista del servizio pubblico debba garantire un atteggiamento sempre equidistante, a prescindere dal contesto in cui opera. Gli operatori dell’informazione Rai sono richiesti di esercitare la propria professione nel segno del pluralismo e dell’imparzialità, essenziali per aiutare il cittadini a formarsi un’opinione libera da pregiudizi, a massimo vantaggio della democrazia e del Paese". 

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