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Asia Argento: “Dopo aver bevuto l’Ayahuasca, gli alieni mi hanno liberata dalla gelosia del mio ex”

Asia Argento è stata ospite del podcast Gurulandia, in cui ha raccontato le esperienze vissute sin da ragazza, inclusa la dipendenza dalla droga. L’attrice spiega che, dopo aver bevuto l’Ayahuasca, è stata “operata dagli alieni” che l’hanno liberata dalla gelosia del suo ex marito.
A cura di Ilaria Costabile
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Asia Argento è stata ospite del podcast Gurulandia di Marco Cappelli, in cui ha raccontato vari momenti della sua vita, parlando delle sue dipendenze e di come sia riuscita a venirne fuori. Tra gli avvenimenti di cui ha parlato, anche uno relativo a quanto le è accaduto bevendo l'Ayahuasca, una bevanda i cui effetti, sovrannaturali, sono particolarmente invasivi. Non sono mancati commenti anche su personaggi dello spettacolo che ha avuto modo di incontrare negli anni, da Marylin Manson a Fabrizio Corona, passando per l'intervista a Belve e altro ancora.

La conoscenza con Marylin Manson e il rapporto

L'attrice non ha mai avuto remore nel parlare di sé, raccontando aneddoti sul suo vissuto, esprimendo considerazioni in merito a situazioni nelle quali si è trovata protagonista e anche sulle persone che ha incontrato sul suo cammino. Per questa ragione parla di Marylin Manson, artista da sempre controverso, che però lei descrive in questi termini:

È una persona meravigliosa, è un cucciolino, fa veramente ridere, ha un senso dell'humor incredibile. Ha creato una maschera, forse per questo ci riconosciamo l'uno nell'altra. Anche io ho dovuto farlo per proteggere una parte di me magari troppo sensibile che non ce l'avrebbe fatta a sopravvivere a un mondo dello spettacolo che è abbastanza una macchina tritacarne. Quindi molto finto. Una persona molto vera e molto sensibile come lui e come me, abbiamo creato questa maschera per sopravvivere e per essere amati. Qualcosa di diverso da noi che la gente poteva idolatrare o odiare.

Tra i personaggi con cui ha avuto a che fare, c'è anche Fabrizio Corona, che le è stato vicino durante il periodo in cui ha perso sua madre, sebbene poi ci siano stati dei risvolti che non si aspettava: "Mi scriveva ogni giorno. Questa cosa non me la dimenticherò mai. Qualsiasi cosa abbia fatto, manipolato di me quando stavo ancora più fuori di testa che si era suicidato il mio compagno. Io pensavo che gli piacevo e invece aveva tutta in mente una macchinazione". 

La notorietà e l'intervista a Belve

La sensibilità, d'altro canto, è un qualcosa con cui ha dovuto fare i conti da sempre, sin da ragazza. Diventata attrice e poi regista, quindi, destreggiandosi con la notorietà, si è trovata a fare i conti anche con la necessità di dover gestire le opinioni degli altri, comprendendo che spesso è controproducente cercare risposte:

Alla fine st****zi, uno sta là a scervellarsi. Ti dicono le cattiverie ma alla fine st****zi. Senza sarei tutto il giorno a soffrire per i cavoli miei e anche per quelli degli altri. Le sofferenze degli altri me le accollo. St****zi è un respiro e una piccola distanza da tutto. Quello che io non ritengo giusto, ma che deve andare avanti perché io non ho il controllo su niente. Sulla vita, sugli altri, sui miei figli, sulla politica, sul mondo, sulle guerre. Lo ho solo su me stessa

E a proposito delle opinioni altrui, quando ha inaugurato quella che è stata la prima stagione di Belve, l'attrice non si aspettava di dover fare i conti con un'intervista di quel tipo: "Non me lo aspettavo perché iniziava allora il programma. Non l'avevo mai visto. Era proprio incattivita con me questa qua, mi stava proprio poco simpatica in quel momento". 

Il rapporto con le droghe e la dipendenza

Asia Argento non ha mai nascosto le sue dipendenze. Ha dichiarato, in più occasioni, di aver provato varie droghe e di aver avuto difficoltà ad allontanarsi dall'alcol:

Troppi pensieri, è come se la malattia inizia a pensare per te. La malattia ti vuole morto, quella voce che tu senti "Ma forse se bevo una birretta, che male mi fa". Dai un goccetto, tutti bevono. Ora io non posso? Io non posso bere una birretta. Non posso neanche bagnare le labbra con lo champagne perché come un vampiro sento un po' di sangue e ti voglio ammazzare. Per me una è troppo e mille non sono abbastanza.

L'attrice, quindi, continua dicendo: "Il problema è che le droghe sono insidiose. Cominci con quello e poi passi ad altro. Il vuoto invece di colmarsi diventa sempre più grande. Lo devi riempire sempre di più. Questa è una malattia mortale, progressiva. Avevo iniziato con una canna, ne volevo sempre di più". Ma la curiosità si è poi trasformata in altro: "La compulsione cresceva invece di calare e me la sono portata avanti dai 14 anni fino ai 45. Illegali? È un ipocrisia assurda. Se in tanti Paesi, come il Canada, sono legalizzate tutte le droghe e più controllate, c'è meno uso, meno criminalità e meno morti". 

"Gli alieni mi hanno liberata dalla gelosia del mio ex"

Tra le esperienze che le è capitato di vivere, senza dubbio ricorda con una certa chiarezza, quella dopo aver bevuto l'Ayahuasca che è stata per lei mistica, al punto che ricorda di essere stata liberata "dal male":

È una bevanda, è una sorte di thé. Alcune persone non gli fa niente, altre hanno dei viaggi incredibili e io ogni volta che andavo stavo male. Otto ore, tormenti con spiriti morti della mia famiglia. Finivo per terra, non mi reggevo in piedi. Era una sofferenza indicibile. Non hai delle allucinazioni, vedi tutto come è ma senti delle presenze. Con l'Ayahuasca ti c***i sotto letteralmente, vomiti, molti se la fanno sotto. Diciamo un bel viaggio. A me mi hanno operato a un certo punto, stavo stesa e sono arrivati degli alieni. Hanno detto possiamo operarti? Vedi un po' tu quello che devi fare. Non mi riesco a muovere. Mi hanno tagliato la pancia e dentro c'erano dei dadi con su scritto "jealousy". C'era il mio ex marito Michele che era molto geloso, io ho provato a dire agli alieni di andare da lui. Mi hanno asportato questi dadi, mi hanno richiuso. Anni dopo ho capito che mi stavano togliendo il male che mi faceva la gelosia di lui

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