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Armie Hammer: “Per essere un cannibale dovresti davvero aver mangiato qualcuno. A Hollywood è finita per me”

Armie Hammer è stato intervistato da Piers Morgan e ha parlato delle conseguenze dello scandalo che lo ha coinvolto nel 2021. L’attore, ormai lontano da Hollywood, ha smentito nuovamente le accuse di violenze e cannibalismo.
A cura di Ilaria Costabile
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Il nome di Armie Hammer è ormai legato a doppio filo allo scandalo di cui è stato protagonista, scoppiato nel 2021, quando fu accusato di abusi, violenze e anche di cannibalismo. Intervistato da Piers Morgan, l'attore ha parlato del percorso di riabilitazione al quale si è sottoposto, negando con forza le accuse rivoltegli e ammettendo che, ormai, per lui non c'è possibilità di ritornare ad Hollywood che, infatti, lo ha allontanato.

Armie Hammer contro le accuse di violenze

Ad accusarlo di abusi e violenze in maniera plateale era stata la ex fidanzata Paige Lorenze, la quale aveva dichiarato che lui durante uno dei loro incontri aveva usato un coltello contro di lei. L'attore non nega di aver usato l'oggetto, ma non nei termini in cui ne ha parlato la ragazza: "Non ho brandito nessun coltello contro di lei. C'era una situazione di cui avevamo discusso in anticipo, in cui avrei preso una piccola porzione di pelle e avrei semplicemente tracciato la lettera ‘A', con la punta di un piccolo coltello. Non c'è stato nemmeno sangue… era come un graffio… sono tante le coppie che si tatuano le loro iniziali l'uno sull'altra". D'altra parte, però, non è stata l'unica donna a dichiarare che l'attore avesse usato violenza contro di lei. Effi Angelova, infatti, ha parlato delle violenze subite, ma Hammer ne ha parlato in maniera diversa:

Era una relazione molto intensa, carica di sessualità tra due persone con inclinazioni e perversioni molto simili. Molte persone hanno fantasie sessuali diverse. E c'è uno spettro molto ampio di sessualità, e alle persone è consentito impegnarsi con la propria sessualità nel modo in cui si adatta a loro e a ciò che fanno.

La riabilitazione e i problemi di salute mentale

Altro punto sul quale Hammer si è soffermato è il cannibalismo. Alla domanda, postagli da Morgan sulla questione, ha così risposto: "Sai cosa devi fare per essere un cannibale? Devi effettivamente aver mangiato qualcuno". Aggiungendo, poi, di non aver mai messo in atto una pratica simile. Quando scoppiò lo scandalo, l'attore fu immediatamente abbandonato dalla sua agenzia. Dopodiché, per contrastare anche l'abuso di sostanze, ha iniziato un programma di riabilitazione in 12 fasi, per aiutarlo anche a ritrovare un equilibrio mentale, visto che aveva subito delle conseguenze piuttosto importanti:

Ero bombardato dall’odio. C’è stata una volta in cui ero in piedi sulla riva e ho nuotato molto lontano e poi sono rimasto lì sdraiato… Quasi come un tentativo di farla finita. Ma poi non l’ho fatto perché ho pensato che non potevo lasciare i miei figli. La mia carriera a Hollywood? Non va da nessuna parte ormai.

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