Ariete attaccata sui social per il suo seno, la risposta: “Me ne frego, un’altra sarebbe stata male”
Ariete nel mirino degli hater. Dopo aver pubblicato un breve video su Tik Tok, la cantante è stata criticata sui social per il suo corpo. "Ma che hanno passato le te**e di Ariete?", ha scritto una ragazza su Twitter. L'artista ha così deciso di sfogarsi e rispondere al commento.
Il commento di un utente contro Ariete
Ariete ha voluto raccontare la vicenda in alcune storie Instagram, spiegando anche il suo punto di vista. Il tutto è nato da un video ironico e divertente che ha pubblicato sul suo profilo Tik Tok, in cui indossa una canottiera bianca senza reggiseno e si muove a ritmo di musica. Dopo averlo visto, una ragazza ha deciso di pubblicarne uno screen su Twitter, criticando l'aspetto fisico della cantante. "Ma che hanno passato le te**e di Ariete?", è stato il commento.
La risposta di Ariete alle critiche sul suo corpo
Ariete, raccontando la vicenda su Instagram, ha spiegato che oggi è una persona "molto menefreghista" e che utilizza i social per divertirsi, come la maggior parte dei suoi coetanei ventunenni, mostrando quello che indossa perché le piace farlo. Queste le sue parole:
A me non me frega un cavolo quasi di niente, sono molto menefreghista e mi vivo la vita come capita. Io utilizzo tutti i social per ridere, poca promo, li utilizzo al 90% solo perché ho 21 anni come la maggior parte di voi e utilizzo tiktok al 99% per postare video di ciò che indosso, mi piace farlo ecco.
Poi è entrata nel dettaglio riguardo al commento dell'utente, una ragazza di nome Chiara, che "è rimasta folgorata da un paio di tette piccole". La cantante crede che le sue parole siano solo l'ennesima dimostrazione che non ci sono passi avanti in fatto di sensibilizzazione, ribadendo che se le fossero state rivolte qualche anno fa ci sarebbe stata male per diverso tempo:
Io non lo so chi vi educhi, non lo so chi frequentiate, non lo so che ve magnate a colazione, ma la dovete smettere. Questa è solo l’ennesima prova del fatto che la sensibilizzazione è solo una parola, che non stiamo andando da nessuna parte e che le donne continuano a parlare male di altre donne che tutti parleranno sempre male di tutti. Se al posto di questa Arianna, menefreghista, ironica, leggera. Ci fosse stata un’Arianna insicura, con problemi di ansia e accettazione, mia carissima Chiara sappi che sarei stata male per settimane, mesi.