Applausi per Enea di Pietro Castellitto, papà Sergio: “Niente consigli, sono un agnellino”
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/25/2023/09/BeFunky-collage-10-1200x675.jpg)
Continua l'80esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, che quest'anno vede in gara sei film italiani. Uno dei più attesi era Enea, proiettato alla Mostra la sera del 5 settembre e ben accolto dalla critica. Per l'occasione, Pietro Castellitto (che interpreta il protagonista e ha diretto il film, affermandosi come il più giovane dei registi in concorso) è stato accompagnato dai suoi cari in una sfilata familiare sull'ambito red carpet: con il padre Sergio Castellitto, che interpreta il personaggio di Celeste, padre di Enea nella pellicola, c'erano anche la madre Margaret Mazzantini, e il fratello Cesare (anche lui presente nel film nelle vesti del fratello). "Di una cosa siamo certi, noi gli abbiamo dato la libertà nella relazione verso la vita senza troppi consigli o indicazioni, e lui la sta usando bene", dice orgoglioso papà Sergio.
Da padre in figlio la passione per il cinema
Quello di Venezia 80 è un Sergio Castellitto che appare impacciato, quasi imbarazzato, nell'insolita duplice veste di attore e padre del protagonista. Quando i giornalisti gli fanno notare la somiglianza con il suo primogenito svia le domande: "Gli occhi però sono azzurri come quelli della madre", precisa. Per i due, passare del tempo insieme sul set è stato un modo per conoscersi meglio : "A mio figlio non ho dato alcuna indicazione, sul set sono un agnellino", ride. A confermarlo, in effetti, è anche Pietro: "Non mi ha dato consigli, questa è la verità". Di Enea, di cui ha anche scritto (oltre che diretto) la storia, parla come un racconto su giovani affamati di vita: "Il film appartiene a quella generazione di figli che hanno dei nomi mitici e vengono consegnati a un presente che di mitico non ha nulla, cosa che li spinge a crearsi una loro mitologia, una loro simbologia, di crearsi una guerra per sentire la vita. Il bisogno che muove tutte le scelte di Enea è quello di sentire dentro di sé il movimento".
Un film sul paradosso di vivere meglio "quando si è in guerra"
Dopo l'esordio premiato dei Predatori, Castellitto cerca conferme con questo film che ha tra i padrini anche Luca Guadagnino, produttore per Frenesy insieme a Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle. Uscirà in sala il 25 gennaio, una data da sempre forte nel panorama distributivo italiano. Per il giovane autore: "Enea è un eroe romantico. È un desiderio non elitario quello di sentirsi liberi, trasversale a tutti i giovani, in qualunque città del mondo, in qualunque quartiere ed epoca – sottolinea – la sua famiglia è borghese? Si ma non è apatica, è un cliché quello che generi figli nichilisti, qui la sua famiglia è piena di umanità. Enea vive il paradosso tragico per cui uno la vita la sente meglio se sta in guerra, e lui e i suoi amici si inventeranno la loro guerra". Nel cast la famiglia di Enea-Pietro Castellitto è composta dal padre Sergio, dal fratello Cesare e da Chiara Noschese che interpreta la madre, poi c'è l'amico del cuore e compagno di avventure Giorgio Quarzo Guarascio e il suo amore Benedetta Porcaroli. Enea con l'amico aviatore Valentino, oltre allo spaccio e alle festone, condivide la giovinezza. Amici da sempre, sono vittime e artefici di un mondo corrotto, ma mossi da una vitalità incorruttibile. La droga e i gangster con cui avranno a che fare sono un'ombra su una storia che parla d'altro, di famiglia e di legami e di amore da scoprire tra le crepe della quotidianità.
![Il cast di Enea all'80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/25/2023/09/26b9b081f75ca61b68bab69144ce1c62.jpg)