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Anouchka Delon, figlia di Alain: “Lasciatelo morire in pace. Le armi? Mi rassicura non ci siano più”

In un’intervista al settimanale Elle, la figlia di Alain Delon ha parlato delle condizioni di salute del padre, 88 anni, gravemente malato: “Lasciatelo morire in pace”. Poi, tramite il suo legale, ha commentato la notizia del sequestro di oltre 70 armi da fuoco dalla casa dell’attore: “Rassicurata, non immaginavo ne avesse così tante”.
A cura di Elisabetta Murina
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"Lasciatelo morire in pace". Anouchka Delon ha le idee chiare sul padre Alain, 88 anni, gravemente malato. La donna, in un'intervista rilasciata al settimanale Elle, ha parlato della complicata situazione familiare che sta vivendo: da una parte il padre affetto da linfoma, dall'altra la battaglia con i fratelli Anthony e Alain-Fabien riguardo alle cure a cui sottoporlo. Di recente, poi, il sequestro di oltre 70 armi da fuoco e di oltre 3mila munizioni nella casa di Douchy, trovate nella casa del divo.

Anouchka commenta il sequestro delle armi detenute dal padre

Il ritrovamento nella casa di Delon di oltre 70 armi e 3mila munizioni (detenute senza nessuna di autorizzazione) getta ulteriore benzina sul fuoco nei rapporti già piuttosto turbolenti tra i figli del noto attore. "Il peggio è che Anthony e Alain-Fabien sanno bene che detesto le armi, amate invece da mio padre, motivo per cui ne ha una collezione. Loro vanno in giro per casa armati, i miei fratelli credono nel Far West", ha detto Anouchka, attaccando ancora una volta i fratelli. La figlia di Alain Delon si è detta ora "rassicurata" dal momento che che le armi sono state portate via dalla proprietà, aggiungendo che non era a conoscenza del fatto il padre ne avesse così tante.

Poco dopo le parole di Anouchka, non si è fatta attendere la risposta del fratello Anthony. Su Instagram, infatti, il 59enne ha ricordato alla sorella di aver passato l'estate scorsa "a sparare con una pistola con il suo fidanzato", ex membro del gruppo di intervento della gendarmeria nazionale e capo della sicurezza a Douchy. E anche l'atro fratello, Alain Fabien ha un passato che ha a che fare con le armi da fuoco: nel 2013 era stato condannato a cinque mesi con la condizionale dopo che una 16enne era rimasta gravemente da un colpo accidentale.

"Ha voglia di morire in pace, lasciatelo stare"

Anouchka Delon ha poi commentato le condizioni di salute del padre, per le quali si è più volte scontrata con i fratelli, in particolare sul fatto di proseguire o meno le cure. "Se mio padre non parla è perché non vuole. Non è che non può, è che non vuole. Penso che abbia voglia, a 88 anni, come dice lui, di morire in pace. E quello che sta succedendo è tutt'altro: lasciatelo morire in pace", ha detto all'emittente francese France Inter. La donna ha anche colto l'occasione per respingere le accuse dei fratelli, sottolineando di aver sempre rispettato la volontà del padre e ribadendo che sia Antony che Alain Fabien erano a conoscenza dello stato di salute di Alain Delon.

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