Angelina Jolie contro il razzismo nella medicina: “La pelle bianca continua ad avere priorità”
Angelina Jolie è da sempre una sostenitrice delle battaglie con cui far valere i diritti di coloro che nella società tendono ad essere discriminati. In un editoriale scritto per la rivista American Journal of Nursing, l'attrice avanza un problema piuttosto importante, ovvero il razzismo in medicina, dichiarando che è arrivato il tempo in cui vengano superati certi stigmi, in nome di un bene comunitario
Le parole contro il razzismo in medicina
Le parole della diva, che in passato è stata anche ambasciatrice Onu per i rifugiati, sono precise e mirano a mettere in luce una problematica che, spesse volte, viene sottovalutata. Nell'editoriale, infatti, si legge:
La ricerca medica, le immagini e la formazione continuano a concentrarsi sulla pelle bianca, non su come le lesioni si presentino in modo diverso nei pazienti con carnagione più scura. Di conseguenza, i professionisti medici, inclusi infermieri ed esaminatori forensi, spesso non rilevano lesioni, a seconda dell'etnia.
Angelina Jolie racconta l'esperienza dei suoi figli
Angelina Jolie, quindi, sottolinea come la falla nel sistema medico si manifesti sin dalle prime fasi di formazione dei professionisti e sia perpetrata anche nell'ambito della ricerca. L'attrice, poi, decide di raccontare anche la sua esperienza, vissuta in prima persona, parlando di ciò che ha visto in quanto madre di ragazzi e ragazze di etnie diverse che, quindi, pur avendo ricevuto delle cure di un certo livello, si sono imbattuti anche nell'inesperienza del personale medico nel trattare pazienti non bianchi:
Ho visto i miei figli di colore ricevere diagnosi errate, a volte in modi che ne mettevano in pericolo la salute. Anche se la mia famiglia ha accesso a cure mediche di alta qualità diagnosi semplici vengono mancate a causa della continua priorità della pelle bianca in medicina.