Ambra Angiolini torna a Stromboli dopo il rogo: “Qui per aiutare a spalare il fango”
Ambra Angiolini è tornata a Stromboli. Canotta e capelli legati, una busta piena di indumenti. L’attrice è sbarcata nell’isola dopo un paio di mesi dall’incendio scoppiato durante le riprese di una fiction sulla "Protezione civile" e con lei ci sono anche due rappresentanti della società di produzione: "Sono qui per dare una mano". L'attrice si è messa a spalare fango e recuperare oggetti perduti, dopo la clamorosa alluvione del 12 agosto. È successo tutto nella zona di Piscità. Non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali alla stampa, ma ha parlato con le persone dell'isola. L'agente conferma al CorSera: "È venuta in autonomia, voleva aiutare le persone dell'Isola".
Il ritorno di Ambra dopo il rogo di maggio
Ambra Angiolini era sul set a Stromboli durante il rogo che ha devastato 5 ettari di macchia mediterranea. Per molti, la sua presenza ha rappresentato una sorta di omaggio nei confronti dell'isola e dei suoi abitanti. In quei giorni di maggio, infatti, Ambra era apparsa profondamente sconvolta da quello che era successo. Ieri, Ambra Angiolini è sbarcata sull’isola accompagnata dall’attore Andrea Bomente e dal direttore della produzione della fiction Luca Palmentieri. A settembre dovrebbero riprendere le riprese di "Protezione Civile", aspettando che l'inchiesta vada avanti. L'amministrazione comunale, costituita parte civile, attende il processo. Il sindaco di Lipari al CorSera: "Anche io ho sentito dire che vogliano riprendere le riprese della fiction. Se hanno tutte le autorizzazioni necessarie è un loro diritto lavorare. A me personalmente non è stata presentata alcuna richiesta. Verificherò se ci sono precedenti autorizzazioni in tal senso".
Il disastro di Stromboli
Il violento temporale estivo che si è abbattuto su Stromboli tra l'11 e il 12 agosto ha devastato soprattutto la località di Piscità. Un vero e proprio fiume di fango si è riversato per le vie dell'isola e alcuni cittadini sono rimasti imprigionati nelle case, con le strade praticamente impraticabili. Anche diverse auto, oltre a barche e scooter, sono finite sotto il fango. Da settimane, si sta cercando di tornare alla normalità.