Ambra Angiolini: “Da ragazzina massacrata senza senso. Morgan? Voglio troppo bene alle sue ferite”
Ambra Angiolini in un'intervista a La Repubblica parla di sé e del suo percorso a X Factor 2023. Mamma di Jolanda e Leonardo, nati dalla passata relazione con Francesco Renga, ha raccontato che la sua ambizione da giovane era la maternità: "I miei figli sono la parte sana, sono nati come due punti esclamativi, ho partorito due certezze. Mi rendono felice". Sugli scontri con Morgan nel talent show di Sky Uno: "Voglio bene alle ferite di Marco".
Le parole di Ambra Angiolini
Ambra Angiolini, giudice di X Factor 2023, è pronta per il secondo live in programma per stasera su Sky Uno. "In un talent c'è il giudizio della giuria e del pubblico. Mi sono sentita massacrata perché da ragazzina sono stata triturata dalla stampa". L'ex di Non è la Rai, attrice e conduttrice tv, ha raccontato a La Repubblica che da giovane è stata spesso vittima di aspre critiche: "Nel gioco alunno professore mi hanno massacrato senza senso. Ai tempi di Non è la Rai venivo chiamata cicciona, extralarge, scema, lolita. E io che non ero colta ma veloce a imparare, quando mi chiamavano così traducevo prostituta". Nel talent la sua attitudine è quella di non stroncare mai i concorrenti, ha commentato la riguardo: "Non trovo che sia sempre sano farlo. Per il resto ho scelto di usare un modo gentile per dire quello che penso. La gentilezza è la cosa più rock nella vita. La tengo seduta accanto a me al tavolo". Sullo scontro con Morgan nato dopo l'esibizione de Gli Animaux Formidables ha confessato:
C’è chi anticipa i tempi, chi li rincorre, il tempo ci darà la risposta. Voglio talmente bene alle ferite di Marco che la confezione non mi interessa, e quello che vedo è la confezione.
"Ho imparato che mi tocca risorgere"
Ambra Angiolini ha raccontato che ora "sto esplorando un luogo che Boncompagni non mi avrebbe consigliato mai, la banalità". L'attrice ha continuato: "Sto cercando di trovare il mio senso e saprò trasformarla in altro che lo renderà orgoglioso di me. Nel mio modo di guardare la vita è come se tutto fosse sempre in embrione". In trent'anni di carriera "ho imparato che mi tocca risorgere": "Ho capito più di quello che mostro, ma è sempre più interessante come ho risolto i problemi che ho avuto". Alla domanda "La leggerezza si impara?", l'attrice ha spiegato:
Ti arriva dall’universo quando senti che non ce la fai più, quando sei andata in giro con i pesi che ti hanno messo e che ti sei messa: io sono sempre più vittima di me stessa che degli altri. Sono pesante.
La sua ambizione era la maternità, ha raccontato: "Non penso che per forza devi partorire, ero madre anche prima, di quello che mi circondava, ma non sono mai riuscita a essere la mamma di me stessa. Questo mi addolora, continuo a provarci e quando riuscirò a tenermi tra le braccia non condividerò il momento. I miei figli sono la parte sana, sono nati come due punti esclamativi, ho partorito due certezze. Mi rendono felice". Alla domanda sulla Meloni, ha concluso: "Con lei sarebbe divertente parlare d’amore. Se si fida la porto fuori dal tunnel, però sono ancora nomade".