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Amanda Bynes, dall’addio al cinema all’abuso di droghe e la riabilitazione: “Un ruolo scatenò la depressione”

Amanda Bynes è stata l’idolo delle ragazzine negli anni ’90, protagonista delle sit com Nickelodeon. Dopo l’addio alle scene nel 2010, la sua vita si è stravolta tra problemi di salute mentale e dipendenze. Oggi, dopo anni trascorsi in ospedali psichiatrici, starebbe meglio.
A cura di Gaia Martino
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Amanda Bynes è stata l'attrice protagonista di The Amanda Show su Nickelodeon, poi il volto di sit-com di successo come Le cose che amo di te, di film di successo come Hairspray, Big Fat Liar, Una ragazza e il suo sogno e She's the Man. La sua ultima apparizione in schermo risale, però, al 2010. Dopo il successo e i premi ottenuti – tra i quali quello di Migliore attrice dell'anno, nel 2003 – nel 2009 annunciò il suo ritiro dalle scene. Seguirono le accuse di essere stata intrappolata in una relazione con Dan Schenider – creatore degli show di Nickelodeon – e di essere rimasta incinta di lui quando era minorenne, poi iniziò il crollo mentale, la depressione e le dipendenze da alcol e droghe.

La decisione di lasciare il mondo del cinema

Nel 2018 Amanda Bynes ha raccontato che fu il film She's The Man – che la vede protagonista, uscito nel 2006 – a scatenare in lei pensieri negativi sul suo aspetto fisico. "Quando uscì il film caddi in una profonda depressione. Per 4-6 mesi ho sofferto, non mi piaceva il mio aspetto. Quel ruolo mi fece scendere giù il morale", le parole alla rivista statunitense Papermag. Iniziò a fare uso di ecstasy e cocaina e il suo desiderio di perdere peso la spinse a diventare dipendente dal farmaco Adderall. Nel 2010 annunciò il suo ritiro dalle scene perché "fare l'attrice non è così divertente come potrebbe sembrare", come lei stessa scrisse sul suo profilo Twitter.

Amanda Bynes e Lindsay Lohan
Amanda Bynes e Lindsay Lohan

Ai pensieri negativi, si aggiunse l'accusa di molestie ai danni di Dan Schneider, creatore delle serie di Nickelodeon, quando lei era minorenne. L'attrice annunciò di essere stata intrappolata in una relazione sentimentale con lui che la costrinse ad abortire dopo essere rimasta incinta. Gli anni dopo furono segnati da numerosi arresti per possesso di droga, guida spericolata in stato di ebbrezza o di stupefacenti.

Il ricovero in un ospedale psichiatrico

Nel 2013 la star di Disney degli anni '90 fu ricoverata in un ospedale psichiatrico, poi in un centro di riabilitazione che ospitava star in California. I genitori – con i quali aveva un rapporto burrascoso – raccontarono: "È ossessionata dall'idea che lei e gli altri sono brutti. Parla di interventi di chirurgia estetica a cui vorrebbe sottoporsi, siamo preoccupati", le parole riportate da People.com. Dopo circa un anno fu rilasciata: le furono diagnosticate schizofrenia e bipolarismo, ma dopo essere uscita, nel 2014, continuarono i guai tra abuso di droghe e i problemi di salute mentale: nel novembre dello stesso anno raccontò ai fan su Twitter che le era stato diagnosticato un disordine bipolare-maniaco depressivo e che, sotto la custodia dei genitori, aveva iniziato le cure necessarie. La tutela legale dal padre è terminata nel marzo 2022, ma un anno dopo, nel marzo 2023, fu ricoverata nuovamente in ospedale psichiatrico dopo che era stata sorpresa a vagare nuda per strada "nel pieno di una crisi psicotica".

Amanda Bynes
Amanda Bynes

Cosa fa Amanda Bynes oggi

People.com fa sapere che lo scorso marzo Amanda Bynes ha raccontato ai followers di sentirsi meglio. A causa della depressione aveva perso peso, ma "ora sto meglio", disse, "e "ho imparato ad ascoltarmi quando non ho voglia di allenarmi o mangiare pulito". Ad inizio ottobre ha annunciato la sua prima collezione di moda in collaborazione con il designer Austin Babbitt. Alla rivista statunitense ha raccontato che a dicembre terrà una mostra d'arte pop-up con opere d'arte e vestiti.

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