Amadeus e l’ultimo Sanremo: “Non farei mai il sesto. La politica non si occupi di palinsesti”
Amadeus si prepara a una stagione televisiva che rappresenterà certamente un momento di passaggio importante per la sua carriera. Volto di riferimento di Rai1, in onda tutti i giorni con Affari Tuoi o I Soliti Ignoti, pronto al ritorno di "Arena Suzuk", il conduttore si avvia anche alla conduzione del suo quinto Sanremo consecutivo, che a detta sua sarà anche l'ultimo. Lo ha ribadito, ancora una volta, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera pubblicata in queste ore: "Sono onorato di essere vicino a due giganti, inimitabili, della tv (Baudo e Mik Bongiorno, ndr). Ma questo è il mio ultimo Sanremo, mai mi sognerei di fare il sesto di seguito".
Così il conduttore esclude una sesta edizione consecutiva categoricamente, per quanto in passato era stato lui stesso a cambiare idea, precisamente dopo la terza edizione del 2021, quella in piena era Covid. Oggi, tuttavia, Amadeus sembra molto più risoluto rispetto a questa decisione e non sembra esserci spazio per ripensamenti, ma l'entusiasmo per il prossimo Sanremo è invariato, nonostante le polemiche che hanno riguardato l'ultima edizione dello scorso febbraio, su tutte la questione del bacio Rosa Chemical-Fedez:
Non voglio ritornare sul passato, io invito al Festival chi penso abbia una bella canzone da proporre, non faccio un esame o dei colloqui preliminari, non chiedo la tessera elettorale. Ognuno è libero di comportarsi come vuole, assumendosi ovviamente le proprie responsabilità. Poi in cinque ore di diretta è normale che non si possa prevedere tutto.
Se la sua scelta di lasciare Sanremo sia motivata da semplice stanchezza, oppure da ragioni altre, non è dato saperlo, ma rispetto all'ingerenza della politica in Rai, che mai come nella prossima stagione sarà un tema centrale, Amadeus chiarisce: "Sono sereno, non ho mai avuto rapporti con la politica, e i miei Sanremo non sono mai stati Sanremo politici. In passato sono stato attaccato da tutti: dalla destra e dalla sinistra, dal centrodestra e dal centrosinistra, quindi vuol dire che sono una persona libera. E penso che sia giusto che la politica non si occupi dai palinsesti".