Alessio Boni padre per la terza volta a 58 anni: “Un maschio, abbiamo provato ad avere una femmina ma va bene così”
Alessio Boni si prepara a diventare padre per la terza volta. L’attore 58enne aspetta un figlio dalla moglie Nina Verdelli. Il bambino, un maschio, è atteso per il mese di febbraio. La coppia ha già avuto altri due figli, Lorenzo e Riccardo, nati nel 2020 e nel 2021. A distanza di 3 anni dal secondogenito, Verdelli e Boni si preparano ad accogliere un altro bambino.
Alessio Boni: “Con i miei figli ho scoperto l’immortalità”
“La paternità l’ho sempre voluta, ma con la persona giusta e sono felicissimo di avere i nostri ‘tre moschettieri’!”, ha raccontato l’attore al settimanale Diva e Donna cui ha confermato la gravidanza, “Sono diventato padre a 53 anni ed è una gioia immensa, però effettivamente dormi poco. Con Lorenzo e Riccardo ho capito cos’è l’infinito, l’immortalità. Perché tu puoi anche andartene, ma loro rimangono. Passi il testimone”. Il piccolo in arrivo sarà il terzo maschietto per la coppia e quando a Boni chiedono se non desideri anche una bambina, risponde: “Abbiamo provato direi ma se non arriva va bene così, diventerebbe difficoltoso”.
Alessio Boni vive il suo momento d’oro tra lavoro e vita privata
Per Boni si tratta di un momento di felicità assoluta. L’attore sta per diventare di nuovo padre. A breve, inoltre, debutterà su Rai1 la miniserie evento “Leopardi – Il poeta dell’infinito”, nella quale interpreta il ruolo del conte Monaldo Leopardi, l’autoritario padre di Giacomo. Studiandolo sul set, l’attore cha dichiarato di avere scoperto “quanto fosse tenace: cresciuto con genitori autoritari, ha dovuto lottare per conquistare libertà, amore e amicizia, rivelando un carattere forte”. Una condizione che lo avrebbe aiutato a diventare ciò che è stato: “Senza quelle difficoltà e la ribellione che lo spinse a fuggire dall’opprimente ambiente familiare, e quel padre che lo costringeva a leggere e studiare tanto, sarebbe diventato il Leopardi che conosciamo oggi?”. Boni, nel ruolo di padre, sarebbe profondamente diverso dal personaggio che interpreta: “Credo nella libertà, quella profonda, seria, vera. Voglio che i miei figli studino, li obbligo a sapere, a conoscere. Poi dopo possono fare quello che gli pare, ma devono studiare, perché la conoscenza ti apre la mente…”.