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Alessio Bernabei, frontman degli ex Dear Jack: “Scrivevamo canzoni d’amore, ma trattavo di me**a le ragazze”

“I nostri testi parlavano d’amore, ma quando non ero sotto i riflettori non trattavo bene le ragazze, molte volte di mer*a”, ha raccontato in un video su TikTok Alessio Bernabei, frontman degli ex Dear Jack, che oggi hanno cambiato nome in Follya. Il cantante ha sottolineato come all’epoca “non era ancora stato educato all’emotività” e invita gli ascoltatori a non confondere i messaggi dei brani con gli autori.
A cura di Elisabetta Murina
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Alessio Bernabei è stato il frontman dei Dear Jack. Il gruppo, formato insieme a Francesco Pirozzi e Lorenzo Cantarini, si è fatto conoscere dal pubblico nel 2013 grazie alla partecipazione ad Amici. Dopo il talent, il cantante ha deciso di intraprendere una carriera da solista, per poi tornare nella band nel 2022, anno in cui hanno cambiato nome in Follya. In un video pubblicato su TikTok, il cantante ha fatto alcune rivelazione sui testi scritti nel primo periodo, invitando a non confondere i messaggi dei brani con chi l

"Scrivevamo testi d'amore, ma non trattavo bene le ragazze"

In un video pubblicato su TikTok, Bernabei ha voluto condividere una riflessione riguardo ai brani scritti nel periodo dei Dear Jack. I testi parlavano d'amore, ma il cantante ha invitato i fan e tutti coloro che lo seguono a non confondere i messaggi delle canzoni con il carattere delle persone che le hanno scritte:

Quando ero nei Dear Jack i nostri testi parlavano per lo più d’amore e le nostre canzoni erano molto molto romantiche, al limite dello sdolcinato. Poi succedeva che quando tornavo, quando non ero sotto i riflettori, non trattavo bene le ragazze. Non ero uno stinco di santo e molte volte le trattavo di mer*a. Quindi il punto è: non confondiamo i messaggi che mandiamo attraverso i testi delle canzoni con la persona che siamo veramente fuori dai riflettori.

Il cantante ha precisato di avere quel tipo di sensibilità di cui cantava nei brani, ma di vergognarsi a parlarne perché "il mio farmi vedere ‘macho' era un punto di forza in quel momento della mia vita". Ad oggi però vuole "rivendicare il diritto di noi uomini a piangere senza vergognarsi". 

"Se ascolto Tony Effe non divento una persona di me**a"

In un successivo video pubblicato su TikTok. Bernabei ha commentato la domanda di un follower che, pur essendo d'accordo con il suo pensiero, ha chiesto: "Mi dici come puoi educare gli ascoltatori all'emotività se ogni giorno li bombardi con canzoni tipo bi**h ce le passiamo". Il cantante ha risposto citando Tony Effe e ribadendo che non è compito delle canzoni "educare all'emotività": "Non è che se ascolto Tony Effe divento una persona di me**a, è una minc**ata secondo me. Non sono i testi delle canzoni a educarci all'emotività, ma la vita di tutti i giorni, come scegliamo di affrontare le cose e trattare le persone. Dobbiamo andare in psicoterapia, non è che se ascolto una persona che parla di romanticismo divento una persona migliore. O viceversa, non è che se ascolto una canzone super volgare divento una persona peggiore". 

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