Alessandro Preziosi rettifica dopo polemiche su stipendio: “Miracolato sono io, non tutti gli attori”
Nelle scorse settimane, si era sollevato un polverone a seguito delle dichiarazioni rilasciate da Alessandro Preziosi in un'intervista concessa al Messaggero. L'attore si era definito un "miracolato" e aveva aggiunto: "A chi del mio mondo si lamenta, e succede spesso, dico: Hai capito o no che per mezza giornata di lavoro ti danno lo stipendio mensile di tre persone? E poi i soldi sui diritti di immagine: qui non esistono i diritti veri…". Così, aveva scatenato la reazione di alcune colleghe che hanno precisato che non sempre l'arte della recitazione fa rima con ricchi compensi. Accanto all'attore protagonista, che incassa uno stipendio di tutto rispetto, ci sono attori che ricoprono ruoli secondari, comparse e addetti ai lavori che guadagnano il minimo indispensabile. In queste ore, Preziosi ha voluto fare chiarezza sul suo punto di vista. Ma andiamo con ordine.
La reazione di Monica Guerritore
Come riporta AdnKronos, Monica Guerritore – vicepresidente Raai (Registro Attrici Attori Italiani) – ha reputato "infelice" la dichiarazione di Alessandro Preziosi perché restituisce un'immagine distorta della professione:
"Quella di Preziosi è stata una battuta infelice, cavalca un luogo comune che rovina l’immagine della nostra professione. Bisogna portare rispetto a uomini e donne che lavorano in un mestiere rischioso perché discontinuo e che si sostiene anche grazie ai professionisti che contribuiscono dalla seconda fila".
Alessandro Preziosi fa chiarezza dopo le polemiche
Alessandro Preziosi, dopo le polemiche seguite alla sua intervista, ha deciso di intervenire per precisare che con il termine "miracolato" si riferiva solo a se stesso. Spera che il dibattito scaturito in questi giorni possa portare a un maggiore equilibrio economico nella categoria:
"Ci tengo a precisare che il miracolato di cui parlavo ero io e non certo la categoria. Una distinzione fondamentale tra una singola persona che parla di sé come un miracolato e un gruppo di persone alle quali non intendevo e non mi sarei mai permesso di riferirmi in maniera così approssimativa e generica… Io spero con questa mia rettifica di tranquillizzare gli animi. E cercare piuttosto di creare maggiore equilibrio economico e professionale della nostra categoria".
Alla rettifica è seguita un'ulteriore risposta da parte del Registro Attrici Attori Italiani: "Siamo lieti che Preziosi abbia avuto la sensibilità di definirsi "miracolato". Ma è molto importante anche far comprendere, a tutti coloro che ne hanno un’idea patinata e distorta, che la maggior parte della categoria, più che miracolata, ‘miracolosamente' si mantiene col proprio lavoro, non avendo per di più accesso alle tutele sociali di base di ogni altro lavoratore".