Alec Baldwin torna sul set di Rust dopo la morte di Halyna Hutchins, riavviate le riprese del film
Dopo la tragedia avvenuta sul set del film "Rush", in cui Alec Baldwin ha sparato accidentalmente alla direttrice della fotografia Halyna Hutchins, provocandone la morte, la troupe torna sul set per dare nuovamente avvio alle riprese. L'attore era stato incriminato dai procuratori del New Mexico, ma pare abbia trovato un accordo per portare a termine il girato del film.
Baldwin trova un accordo per stare sul set
Baldwin in accordo con il tribunale del New Mexico è tornato sul set con il divieto di usare armi e bere alcolici, dal momento che sia lui che l'addetta al montaggio del film, Hannah Gutierrez-Reed, responsabile dell'arma usata, devono rispondere di omicidio colposo. Se dovessero essere ritenuti colpevoli rischiano fino a 18 mesi di carcere. Lo scorso gennaio è arrivata la notizia dell'incriminazione, sebbene l'attore si sia dichiarato innocente in più occasioni, rimarcando la causalità dell'evento e il fatto che non fosse a conoscenza di avere tra le mani una pistola carica. Durante la sparatoria, anche il regista, Joel Souza, era rimasto ferito, ma una volta ripresosi completamente fu tra i primi a pensare di poter ritornare sul set a girare.
La trama di Rust
"Rust" è un film western scritto e diretto da Joel Souza, di cui Alec Baldwin è co-produttore, oltre che protagonista. L'attore interpreta la parte del fuorilegge Harland Rust, che decide di aiutare suo nipote di 13 anni, condannato all'impiccagione per omicidio. Accanto a Baldwin nel cast c'è Jensen Ackles che ha il ruolo di un maresciallo degli Stati Uniti e Travis Fimmel che, invece, interpreta un cacciatore di taglie. Rust, quindi, prova a fare evadere suo nipote che si trova in prigione, mentre scappano Ackles e Fimmel provano a rintracciarli, e intanto tra il bandito e suo nipote si viene a creare un legame piuttosto particolare.