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Alec Baldwin, archiviato il processo per omicidio colposo: “Lo Stato ha nascosto delle prove”

La giudice Mary Marlowe Sommer ha archiviato il processo per omicidio colposo contro Alec Baldwin dopo aver scoperto che lo Stato aveva nascosto prove che avrebbero potuto far luce sulla vicenda della morte di Halyna Hutchins.
A cura di Eleonora Di Nonno
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Le accuse di omicidio colposo nei confronti dell'attore Alec Baldwin per la morte di Halyna Hutchins, direttrice della fotografia a cui sparò durante le riprese del film Rust nel 2021, sono state archiviate. La giudice del New Mexico Mary Marlowe Sommer che si occupava del caso ha dato ragione agli avvocati dell’attore dopo aver scoperto che l’accusa aveva nascosto prove che avrebbero potuto fare luce sulla morte di Hutchins.

Il processo contro Alec Baldwin è stato archiviato

Dopo aver appreso la notizia dell'archiviazione del processo, Alec Baldwin è scoppiato in lacrime. L'attore ha abbracciato per prima sua moglie Hilaria, anche lei visibilmente commossa, e i suoi avvocati. La decisione della giudice Mary Marlowe Sommer arriva dopo aver scoperto che la polizia e l'accusa avevano nascosto alcune prove che avrebbero chiarito perché la pistola usata dall'attore contenesse proiettili veri.

Alec Baldwin insieme a sua moglie Hilaria Baldwin durante il processo in New Mexico
Alec Baldwin insieme a sua moglie Hilaria Baldwin durante il processo in New Mexico

La vicenda sul set del film Rust

Alec Baldwin era accusato di omicidio colposo per lo sparo che il 21 ottobre 2o21 uccise Halyna Hutchins, direttrice della fotografia sul set di Rust. L'attore in caso di condanna avrebbe dovuto scontare 18 mesi di carcere. Durante le riprese del film, l'arma non era caricata a salve e il colpo che partì prese in pieno Hutchins. La difesa dell'attore ha sempre sostenuto come non fosse responsabilità di Baldwin accertarsi che nella pistola non fossero presenti veri proiettili. Durante l'udienza il legale Alex Spiro ha dimostrato che alcune munizioni, probabilmente collegati alla sparatoria, erano state consegnate alla polizia senza avvisare la difesa, che non le ha potute esaminare. L'obiezione della procuratrice Kari Morrissey è stata di non aver mai visto o sentito parlare di quei proiettili, aggiungendo che non corrispondevano a quelli che avevano ucciso Halyna Hutchins. Sulla base di queste prova la giudice ha deciso l'archiviazione.

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