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Aldo, Giovanni e Giacomo: “Avevamo avuto una crisi, ma finché ci divertiamo resteremo insieme”

Dopo trent’anni insieme e una breve separazione, il trio scherza sul ritorno insieme: “Tanto sono gli ultimi colpi, vista l’età che abbiamo”.
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Sono passati 25 anni da "Tre uomini e una gamba", successo incredibile al botteghino, e Aldo, Giovanni e Giacomo non vogliono smettere di provare a stupire. All'anagrafe: Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, rispettivamente 64, 65 e 66 anni, non proprio dei giovanotti ma ancora con tanta voglia di divertirsi insieme. Trenta sono gli anni insieme come trio, non è mancata mai la voglia di vedersi come quella di discutere, anche animatamente, cosa che li ha portati a una separazione improvvisa dopo "Fuga da Reuma Park". Adesso però tornano al cinema con "Il grande giorno" e al settimanale Gente si raccontano così: "La pazienza e la voglia di ridere continua a unirci dopo trent'anni. Non mancano le discussioni, ma alla fine la soluzione si trova sempre".

Le parole del trio

Aldo apre l'intervista abbassando le aspettative, dato il calo generalizzato per il cinema post-pandemia: "Le aspettative? Per come va il cinema, anche se siamo sotto Natale, non so, speriamo bene". Giovanni mantiene un certo ottimismo: "Bello tornare insieme perché ci conosciamo molto bene, siamo affini anche se non fila mai tutto liscio". È ancora Aldo a recitare il ruolo del più "critico": "Tanto sono gli ultimi colpi, vista l'età che abbiamo". La saggezza di Giovanni: "Finché ci divertiamo, resistiamo".

Il momento migliore

Giacomo riesce a inquadrare il momento migliore insieme ad Aldo e Giovanni: "Quando facevamo i Bulgari la gente rideva a crepapelle e io mi gasavo". Tra i film, sicuramente: "Tre uomini e una gamba perché è stato il primo". La paura di non farcela, Aldo rivela: "All'inizio sì, con Giovanni dopo dieci anni di gavetta e pochi guadagni, poi è arrivato Giacomo. Per un attimo avevo pensato di prendere la licenza di tassista da mio padre". "Il politicamente corretto uccide la comicità"aveva detto Giovanni Storti. E certi sketch loro non potrebbero certo farli più.

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Il momento peggiore

È sicuramente "Fuga da Reuma Park" il più profondo insuccesso del trio, quello che di fatto mina la stabilità della loro unione: "Ma chi è che non sbaglia mai? Solo che se sbagli in pubblico è più brutto". Però Aldo avverte: "Ogni volta che la gente ci dà per morti, noi resuscitiamo". 

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