Alain Delon ai gendarmi che indagano sui maltrattamenti: “La vita è finita, voglio morire”
Le Parisien pubblica parte del contenuto degli interrogatori dei gendarmi entrati in azione a partire dal 12 luglio 2023 per stabilire l’esistenza di eventuali reati dopo le denunce dei figli di Alain Delon all’ex assistente e compagna del padre Hiromi Rollin. Affetto da un grave linfoma, l’attore 88enne sarebbe vittima di uno stato di profonda prostrazione. Stando a quanto contenuto negli atti dell’inchiesta, sarebbe stato un medico generalista a interrogare Delon durante una visita di medicina generale cui l’attore si è sottoposto nel luglio 2023. Delon sarebbe riuscito fattivamente a dire “voglio morire, la vita è finita”. “Il dialogo è difficile e le risposte poco espressive, talvolta il paziente fa cenno con la testa o leva il pollice della mano destra per assentire”, scrive ill medico che ha visitato il divo nella sua dimore di Douchy. Aggiunge inoltre che il paziente verserebbe in “uno stato di sfinimento fisico e psichico”.
I figli di Alain Delon hanno denunciato l’ex assistente e compagna Hiromi Rollin
Le Parisien è riuscito a entrare in possesso degli atti dell’inchiesta nata a partire dalla denuncia che i figli dell’attore 88enne hanno sporto contro Hiromi Rollin, donna giapponese da 30 anni assistente di Delon e, più recentemente, sua compagna. I figli dell’attore l’hanno denunciata per maltrattamenti, circonvenzione di incapace e mire sull’eredità. Ai gendarmi che gli avevano chiesto se fosse al corrente della denuncia presentata dai figli, Delon ha risposto: “Sì, ne sono felice e fiero. Voglio che la smetta di infastidirmi”. A differenza di quanto sostengono i figli – secondo i quali Rollin sarebbe solo una semplice assistente – Delon ha confermato l’esistenza di un rapporto intimo tra loro: “Ci siamo incontrati trent’anni fa, abbiamo avuto alti e bassi. All’inizio era la mia assistente poi siamo diventati più intimi, c’era una forma di amore tra noi”. L’attore ha aggiunto che il rapporto sarebbe tornato esclusivamente professionale negli ultimi anni perché “mi sono stufato”.
Alain Delon: “Da Hiromi Rollin violenza in risposta ai miei colpi”
Quando i gendarmi, cercando di fare luce sul contenuto della denuncia sporta dai figli, hanno chiesto all’attore se fosse stato fisicamente maltrattato dalla sua assistente, Delon ha risposto: “Verbalmente. Se si lascia andare, finisce male”. Quando gli è stato chiesto se fosse stato anche fisicamente colpito, ha risposto: “Sì, in risposta ai miei colpi, fisici. Quando mi innervosiva”. Al termine del colloquio, durato oltre un’ora, Delon avrebbe riferito: “Non voglio più vederla quella”. Agli atti esiste inoltre una lettera scritta da Rollin a un’amica nella quale si lamentava dei tradimento dell’allora compagno e dei suoi comportamenti violenti. L’inchiesta non ha condotto all’accertamento di alcun abuso ai danni di Delon e il procedimento è stato archiviato. La donna ha però denunciato a sua volta i figli del divo per “tentato omicidio”, accusandoli di avere interrotto le cure del padre.