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Al Bano: “Pupo che va a fare la star in Russia è inopportuno, vorrei sapere cosa c’è dietro”

“Mi lascia perplesso, sono arrabbiato”, commenta Al Bano a proposito della partecipazione di Pupo in qualità di giurato di un festival musicale russo. “Un collega che accetta un ingaggio in un paese in guerra che causa vittime innocenti? Sono basito”.
A cura di Giulia Turco
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Al Bano commenta a caldo la presenza di Pupo come giurato al Festival musicale russo Road to Yalta. Il cantante è stato chiamato a giudicare i concorrenti che porteranno sul palco canzoni sovietiche sulla guerra cantate in diverse lingue del mondo e, come fa sapere il sito ufficiale del Cremlino, “special Guest dall’Italia sarà il cantante Pupo”. Il caso ha inevitabilmente suscitato reazioni.

Al Bano commenta la partecipazione di Pupo in Russia

Questa notizia mi lascia perplesso, non so cosa ci sia dietro e non lo voglio neanche sapere. Sono arrabbiato”, commenta Al Bano ai microfoni de Il Messaggero. “Sono basito. Pupo è libero di fare ciò che vuole, ma bisogna chiedersi davvero se sia opportuno, in questo momento, andare a fare le star in Russia”, si è sfogato il cantante di Cellino San Marco che, lo scorso autunno, ha annullato le sue date russe facendo sapere di aver cambiato la sua opinione su Putin. “Una telefonata a Pupo per farlo desistere? Certo che no. Ha fatto le sue scelte”, continua Al Bano. “Non per condivido per niente, ma più che rimanere perplesso per il fatto che un collega abbia accettato un ingaggio da parte di un paese il cui governo ha iniziato una guerra che da più di un anno causa vittime innocenti, cosa posso fare?”. 

Al Bano annulla i concerti russi e cambia idea su Putin

Come Pupo, Al Bano è sempre stato molto apprezzato in Russia, ma negli ultimi mesi il cantante aveva deciso di prendere una posizione netta nei confronti del paese. “Non avrei mai immaginato un passo del genere di Putin, dissi che ero un suo grande ammiratore”, aveva fatto sapere ai microfoni di Rai Radio Uno. “Un uomo che reputavo intelligente ha mesoni modo una macchina del genere contro i suoi fratelli. Ho cambiato idra su di lui, sta facendo una cosa assurda, da criminale”. Così l’artista pugliese aveva deciso di annullare le date dei suoi concerti che aveva in programma per lo scorso ottobre, a Mosca e a San Pietroburgo, in segno di protesta contro la guerra: “Io non ci voglio andare, tutti si stanno allontanando”. 

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