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Adriana Volpe sulla pace con Magalli e le parole del conduttore: “Non c’è stato alcun equivoco”

Adriana Volpe, dopo la condanna ricevuta da Giancarlo Magalli, ha voluto precisare che l’episodio da cui è scaturito il tutto non è mai stato “un assurdo equivoco” come lo ha definito il conduttore.
A cura di Ilaria Costabile
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Dopo anni di contenziosi in tribunale, il 2 ottobre è arrivata una condanna per diffamazione ai danni Giancarlo Magalli, con la quale si mette fine alla querelle con Adriana Volpe. I due per anni hanno battagliato in tribunale e durante un'intervista al Corriere della Sera, il conduttore ha parlato della faccenda come "un assurdo equivoco". La presentatrice, quindi, è intervenuta sui social, contestando queste parole.

La precisazione di Adriana Volpe

Volpe, infatti, ha pubblicato una storia su Instagram nella quale sottolineando alcuni titoli ha messo in evidenza come il derubricare l'accaduto con Giancarlo Magalli come un "equivoco" utilizzando le parole del conduttore, non rende giustizia a quanto è accaduto in questi anni:

Vi prego, nel rispetto di due processi e tre sentenze di condanna, non scrivete titoli come assurdo equivoco, perché annullano tutti gli sforzi e le lotte che ho fatto in questi sette anni. Di "equivoco" non si può proprio parlare.

Perché Giancarlo Magalli lo ha definito un equivoco

È stato proprio Magalli, a dire il vero, a parlare in questi termini dell'accaduto. Intervistato dal Corriere della sera, parlando della condanna, che c'era già stata nel 2021, e del risarcimento di 5mila euro che deve alla ex collega, il conduttore ha ribadito che, pur avendo sbagliato, nelle sue intenzioni non c'era mai stata quella di offendere qualcuno, tantomeno Adriana Volpe che, al suo fianco, lavorava già da diversi anni. Alla testata, anzi, ha sottolineato come le battaglie legali di questi anni siano state stancanti per entrambi, questo quando riferito:

L’altro giorno in tribunale, dopo l’ennesima e sfiancante udienza, non ne potevamo più. E allora ci siamo abbracciati, commossi, come se tutto fosse stato un assurdo equivoco e per me così è stato. Non volevo offendere nessuno. Anzi, con Adriana ci siamo detti che quasi quasi potremmo fare un programma assieme. Che sollievo

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