Addio a Gianni Clerici, morto a 91 anni lo storico giornalista sportivo
Addio a Gianni Clerici. All'età di 91 anni se ne va una delle penne e delle voci più originali, argute e sagaci del giornalismo sportivo italiano. La notizia della morte di Gianni Clerici arriva da Repubblica, il giornale per il quale continuava a scrivere i suoi pensieri sul mondo del tennis.
La coppia con Rino Tommasi
Nato nel 1930 a Como, Gianni Clerici è stato un tennista, giornalista e scrittore italiano. Dopo l'esperienza sportiva, che va avanti fino a inizio anni Cinquanta e lo vede emergere sia in singolare che in doppio, ha dato il via al percorso giornalistico, crescendo insieme a giganti del giornalismo sportivo italiano come Gianni Brera. La sua notorietà, oltre alla prolifica attività come autore di articoli (ne ha scritti circa 6000 in carriera) è dovuta soprattutto alla fortuna del sodalizio con Rino Tommasi, insieme al quale è stato per anni la voce del tennis televisivo.
La carriera e le pubblicazioni
La carriera giornalistica ha inizio negli anni Cinquante a La Gazzetta dello Sport, poi a Sport Giallo e Il Mondo. Nel 1956 Clerici diventa inviato ed editorialista de Il Giorno, testata con la quale ha conservato un rapporto di collaborazione fino al 1988, per poi passare a L'Espresso e la Repubblica. Ha completato diverse pubblicazioni, sin dal 1965, con la più celebre che è datata 1974, "500 anni di tennis", tradotta in Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone e Spagna, e più volte ristampata e aggiornata. Ha curato anche la biografia di Suzanne Lenglen, la sei volte vincitrice di Wimbledon che si è fatta raccontare da Clerici nel 1984, sebbene il libro sia uscito qui in Italia solo nel 2002. Nel 2010 è uscita la sua biografia autorizzata, scritta da Veronica Lavenia e Piero Pardini, edita da Le Lettere Firenze "Il cantastorie instancabile – Gianni Clerici lo scrittore, il poeta il giornalista", mentre nel 2015 ha pubblicato la "bio-eterografia" "Quello del tennis. Storia della mia vita e di uomini più noti di me".