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Addio a Eleonora Giorgi, il ricordo dei colleghi: “L’immagine di lei rimarrà sempre nel cuore”

Eleonora Giorgi lascia un’eredità importante nel cinema italiano e un ricordo vivo nei tanti protagonisti della vita pubblica: le reazioni di colleghi, amici e del mondo politico.
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Il mondo del cinema e della televisione italiana piange la scomparsa di Eleonora Giorgi, attrice iconica venuta a mancare all'età di 71 anni dopo una coraggiosa battaglia contro un tumore al pancreas. Numerosi i messaggi di cordoglio e i ricordi commossi da parte di colleghi e amici che hanno voluto renderle omaggio. Da Carlo Verdone a Christian De Sica, da Renato Pozzetto a Massimo Ghini fino al mondo della politica. Da destra a sinistra, tutti hanno reso omaggio a un'icona del nostro cinema.

Carlo Verdone: "Un grande esempio di vita"

Particolarmente toccante il ricordo di Carlo Verdone, con cui la Giorgi ha condiviso set importanti come "Borotalco" e "Compagni di scuola". Su Facebook, l'attore e regista romano ha scritto: "Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera. Saremo ricordati per tanto tempo ancora. Grazie per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia". Verdone ha anche voluto sottolineare il coraggio mostrato dall'attrice nell'affrontare la malattia: "E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato. Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto". 

Eleonora Giorgi con Carlo Verdone.
Eleonora Giorgi con Carlo Verdone.

Renato Pozzetto: "Puntuale e brava nel suo lavoro"

Renato Pozzetto, che ha condiviso con la Giorgi il set di film cult come "Mia moglie è una strega" (1980) e "Mani di fata" (1983), ha dichiarato all'Adnkronos: "Mi dispiace molto, anche se non ci sentivamo da tanti anni." L'attore milanese, oggi 84enne, ha aggiunto: "L'ho frequentata solo sul set, ma la ricordo come una collega molto brava e puntuale nel suo lavoro.

Eleonora Giorgi con Renato Pozzetto.
Eleonora Giorgi con Renato Pozzetto.

Claudio Amendola: "Una grande signora fino alla fine"

Claudio Amendola ha sottolineato la dignità con cui l'attrice ha affrontato la malattia: "Un grande dispiacere, un'icona del nostro cinema. Ho percepito una grandissima dignità, ho visto ultimamente una sua apparizione tv in cui da grande signora e da grande donna parlava del suo problema, una sorta di saluto a tutti noi. Mi ha colpito molto. Sempre con il sorriso. È stato dolce e doloroso".

Federico Zampaglione: "Una persona estremamente gioiosa e vitale"

Federico Zampaglione dei Tiromancino ha ricordato l'attrice con grande affetto: "Il ricordo che mi rimarrà sempre di lei è quello di Borotalco: ho fatto un post pubblicando un'immagine di lei nel film, un'immagine che mi rimarrà sempre nel cuore". Il cantante ha aggiunto: "Eleonora era una persona estremamente gioiosa e vitale, tutte le volte che ci incontravamo sprizzava energia da tutti i pori, una grande positività. Era una donna che amava fondamentalmente la vita. Dispiace tanto".

Enrico Montesano: "Un lato umano di grande affettuosità"

Enrico Montesano, che ha lavorato con lei in "Grand Hotel Excelsior" (1982), ha voluto sottolineare le qualità umane dell'attrice: "Pur non avendo girato scene insieme, tutte le volte che l'ho incontrata dopo, lei è stata sempre estremamente affettuosa ed espansiva, mostrando un lato umano di grande affabilità, di apertura, di gentilezza, di cortesia e affettuosità. E la cosa mi ha colpito molto". Montesano ha anche apprezzato il modo in cui la Giorgi ha affrontato pubblicamente la malattia: "Credo sia stato importante che abbia fatto della sua sofferenza un esempio, cercando di dare forza agli altri". 

Andrea De Carlo: "Un'intelligenza ironica e non convenzionale"

Lo scrittore Andrea De Carlo, legato sentimentalmente all'attrice dal 1996 al 2007, ha condiviso sui social un ricordo personale: "Abbiamo percorso un tratto di vita insieme, Eleonora cara. Oggi è un giorno triste, ma mi resta il ricordo di momenti intensi, e della tua intelligenza ironica e non convenzionale che non tutti conoscevano". De Carlo ha anche mandato "un abbraccio pieno d'affetto ad Andrea e Paolo", i due figli dell'attrice.

Massimo Ghini: "Una delle prime dive giovani degli anni '80"

Massimo Ghini, che ha recitato con lei in "Compagni di scuola" (1988), l'ha ricordata come "una diva popolare nell'accezione migliore della parola", sottolineando il suo ruolo nel cinema italiano: "È stata una delle giovani attrici del nuovo cinema italiano nel momento in cui cambiavano le carte in tavola. Parlo della fine degli anni Settanta e dell'inizio degli anni Ottanta. Ornella Muti ed Eleonora Giorgi hanno rappresentato le due giovani star del nostro cinema, aprendo una nuova pagina. Furono le prime nuove dive giovani di quel periodo".

Il mondo della politica ricorda Eleonora Giorgi

Anche il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha espresso il suo cordoglio: "Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Eleonora Giorgi, eclettica popolare interprete del cinema italiano il cui talento ha segnato intere generazioni di spettatori spaziando tra ruoli brillanti e drammatici con intensità e autenticità." "Oggi ci lascia una grande donna di cinema che, nonostante la malattia, ha combattuto e ha saputo vivere la vita fino all'ultimo, con il sorriso. Buon viaggio Eleonora". Lo scrive sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. Gasparri (FI): "La scomparsa di Eleonora Giorgi ci rattrista. È stata un'icona del cinema italiano. Ricordo il suo sorriso e la sua gentilezza quando la incontravo negli studi tv. Ha lottato per la vita fino all'ultimo e questo le rendera' per sempre onore. Condoglianze sentite alla famiglia". Anche Maria Elena Boschi, Italia Viva, su X: "Non voglio piu' giorni di vita, voglio piu' vita nei giorni che mi rimangono'. Addio ad Eleonora Giorgi, icona del cinema italiano. Con il racconto della sua malattia ha regalato umanita' e verita' a tutti noi. Il suo sorriso e la sua forza resteranno per sempre nella nostra memoria".

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